Afragola, sparita pistola uccisa Concetta Russo: indagini in corso

Durante i festeggiamenti di Capodanno ad Afragola, un tragico incidente ha portato alla morte dell’insegnante Concetta Russo, uccisa da un proiettile sparato da una pistola di piccolo calibro. Il proiettile ha colpito la donna in modo devastante, causando lesioni gravi alla faccia e alla fronte. Nonostante i tentativi dei medici dell’ospedale Cardarelli di salvarla, Russo è deceduta a seguito di una lunga operazione chirurgica.

La pistola che ha sparato il proiettile non è stata ancora trovata e al momento dello sparo si trovavano presenti una dozzina di parenti, compreso il marito e i due figli della vittima. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno determinato che il proiettile sparato era di calibro 380 (o 9 mm corto), ma l’arma non è ancora stata ritrovata nonostante gli interrogatori dei presenti.

Si sospetta che l’autore del fatto abbia fatto sparire l’arma, forse con la complicità di qualcuno dei presenti. Inoltre, nessuno dei parenti di Concetta Russo possedeva il porto d’armi, il che significa che la pistola era detenuta illegalmente. Le indagini condotte dai carabinieri e dalla Procura di Napoli Nord si concentrano sulle persone presenti alla festa di Capodanno, con l’ipotesi che si sia trattato di un incidente.

Al momento, le autorità mantengono massimo riserbo sui sospetti e sullo svolgimento delle indagini, mentre l’ipotesi accidentale rimane al centro dell’attenzione. La pistola che ha causato la morte di Concetta Russo continua a essere al centro delle indagini, con la speranza di fare luce su questa tragica vicenda.

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