Afragola, licenziati Ipercoop: corsa contro tempo

Il presidio dei lavoratori Ipercoop di Afragola continua, dopo aver ricevuto una lettera di licenziamento collettivo il 24 novembre. I 150 dipendenti erano in cassa integrazione dal 2002, quando il centro alimentare ha chiuso i battenti, e ora resteranno senza ammortizzatori sociali a fine gennaio. Al momento, non è stata trovata nessuna soluzione.

Il 29 dicembre si è svolto un tavolo di crisi in Regione Campania per cercare una soluzione, alla quale ha partecipato anche la società Igd, proprietaria della struttura. La società Sole 365 ha rinnovato il suo interesse all’acquisto del sito e le trattative proseguiranno nei prossimi giorni.

I lavoratori sono in presidio fisso davanti alla struttura, che è stata la loro casa per oltre vent’anni. Un manifesto esposto sulle serrande abbassate recita “Questa è casa nostra”. Maria Buonocore, una dei dipendenti licenziati e sindacalista Uil, ha spiegato che “questo posto lo abbiamo aperto noi, ci sono i nostri sforzi, i nostri sacrifici. Siamo stati assunti tutti nel 1999, quando qui attorno non c’era niente, neppure la viabilità. C’erano strade ancora da costruire”.

Maria Buonocore ha concluso dicendo: “Noi vorremmo soltanto lavorare dignitosamente. Vogliamo vivere dei soldi delle nostre braccia e del sudore della nostra fronte. Vogliamo il nostro posto di lavoro”.

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