Cronaca
Accordo per vittime innocenti al ministero
 
																								
												
												
											Il ministro Matteo Piantedosi ha accettato l’invito di Polis e di don Tonino Palmese per organizzare un Tavolo al ministero al fine di affrontare il disagio delle vittime e riesaminare le norme. Questo annuncio è stato fatto durante il suo intervento a Napoli, in occasione del seminario organizzato dalla Fondazione Polis sulla tematica “Diritti e bisogni della vittima di reato”, presso la biblioteca dedicata ad Annalisa Durante, vittima di un tragico errore in una sparatoria avvenuta nel quartiere Forcella nel 2004.
Il ministro ha manifestato emozione nel incontrare i familiari delle vittime innocenti e ha sottolineato l’importanza di trasformare le tragedie personali in motivo di lotta civile, proponendo nuovi modelli di vita ai giovani provenienti da contesti difficili. Durante la visita a Napoli, Piantedosi ha anche incontrato la piccola Noemi, ferita in un agguato di camorra cinque anni prima.
Piantedosi ha dichiarato che il Ministero è l’interlocutore giusto per affrontare la tematica del riconoscimento dei sussidi ai familiari delle vittime innocenti dei reati e ha accettato l’invito di Polis per rivedere la normativa esistente. Ha ammesso che ci sono questioni da correggere e che è necessario migliorare l’efficienza e l’equità nella gestione dei sussidi, che ammontano a circa 800 milioni di euro negli ultimi anni.
Il ministro ha inoltre criticato la distinzione tra le diverse casistiche e categorie di vittime innocenti, ritenendo ingiusta tale discriminazione. Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le associazioni nel confronto e ha affermato che lo Stato deve fare di più per evitare le tragedie e non deve essere assimilato ai carnefici.
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