Cronaca
12 denunciati e un arresto per reati ad Aversa
 
																								
												
												
											Il Comune di Aversa è stato coinvolto in uno scandalo di assenteismo, con tredici dipendenti denunciati dalla Guardia di Finanza del capoluogo normanno. Uno di loro è stato messo agli arresti domiciliari, mentre gli altri dodici sono stati colpiti dal divieto di dimora ad Aversa. Le accuse riguardano il falso controllo delle presenze in ufficio e truffa ai danni dell’ente pubblico.
Le indagini della Procura della Repubblica di Napoli Nord hanno portato alla luce un accordo tra i lavoratori per far sembrare che fossero in ufficio quando, in realtà, i loro cartellini venivano semplicemente timbrati dai colleghi. In un altro caso, un dipendente si presentava in ufficio fuori orario, segnando di essere stato impegnato in “servizi esterni”. La Guardia di Finanza ha riferito che un uomo arrestato arrivava in ufficio dopo le 10 del mattino, giustificando la sua assenza con falsi servizi esterni per conto del Comune.
Gli altri dodici dipendenti, invece, si scambiavano i cartellini l’un l’altro per coprire le loro assenze. Le analisi effettuate dalla Guardia di Finanza su buste paga e tabulati hanno permesso di chiudere il cerchio attorno agli indagati, che oggi sono stati colpiti dalle ordinanze restrittive. Inoltre, sono stati sequestrati quasi 10.000 euro al dipendente arrestato, ritenuti provento del reato di truffa.
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