Seguici sui Social

Cronaca Giudiziaria

sono stati coinvolti nel delitto.

Pubblicato

il

sono stati coinvolti nel delitto.

Sono complessivamente 38 gli indagati i cui nomi compaiono nelle oltre 500 pagine dell’ordinanza cautelare firmata dal gip Carla Sarno del Tribunale di Napoli grazie alla quale è stata data una spallata ai clan che controllavano gli affari illeciti nel rione Salicelle di Afragola e nel vicino comune di Casoria.

Il business della droga fruttava centinaia di migliaia di euro all’anno alla cosca e naturalmente con gli arresti e le detenzioni aveva causato frizioni. Tanto che uno dei capi, Nicola Luongo, aveva dato ordine di uccidere il giovane rivale Giuseppe Sasso detto o’ ninnillo.
Luongo dal carcere dava disposizioni sulle estorsioni da compiere a tutti gli imprenditori e commercianti della zona e organizzava l’assistenza economica per tutte le famiglie dei detenuti. Tutto ciò emerge dalle indagini dei Carabinieri e della Polizia (Squadra mobile) di Napoli.

Dopo essere stati arrestati, infatti, sia Nicola Luongo, sia Giuseppe Sasso, entrambi ritenuti a capo del gruppo, avevano a disposizione un cellullare con il quale dalla cella impartivano le direttive a Vittorio Parziale. Questo, è stato documentato dagli investigatori, è accaduto fino a fine ottobre 2020.

Dal novembre del 2020 invece la direzione del clan è passata nelle mani di Giuseppe Sasso (che era rimasto detenuto fino a giugno dello stesso anno) il quale eseguiva gli ordini (sempre impartiti dal carcere, di Mariano e Aniello Barbato).

I boss comandavano dal carcere con i telefonini. I destinatari delle misure cautelari sono stati tutti arrestati a Napoli tranne uno che invece è stato rintracciato dalla Squadra Mobile ad Arezzo.

Al momento uno degli indagati manca all’appello ed è ricercato. Recentemente altri imprenditori di quella zona del Napoletano hanno sporto denuncia riguardo a richieste estorsive subite tra febbraio e marzo 2023 e la polizia giudiziaria ha presentato una integrazione agli inquirenti della Dda di Napoli.

Il gruppo camorristico era organizzato in batterie che avevano compito specifici (droga, rapine, estorsioni). Le attività illecite passate al setaccio riguardano il periodo tra ottobre 2018 e la fine di settembre 2022.

TUTTI GLI INDAGATI: i nomi di tutti i 38 indagati sono elencati insieme alle loro età e alle misure cautelari a cui sono stati sottoposti. Alcuni sono stati arrestati, altri sono indagati a piede libero, altri sono in regime di arresti domiciliari.