Cronaca Giudiziaria
Sequestro beni per bancarotta fraudolenta: 3 indagati Casoria
La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di F.G., amministratore di una società di trasporto merci su strada a Casoria. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord in seguito a un’attività investigativa della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
Le indagini hanno rivelato che F.G. e altri indagati hanno condotto attività fraudolente che hanno portato alla bancarotta della società. Hanno omesso di pagare le imposte per circa 1 milione di euro, accumulando debiti e causando la bancarotta della società. Hanno anche sottratto risorse finanziarie, veicoli e rimorchi stradali trasferendoli a due società “clone”.
Il sequestro preventivo ha coinvolto il 99% della società, del valore stimato in 5,7 milioni di euro. Inoltre, agli indagati è stato notificato avviso di conclusione delle indagini, con contestata responsabilità amministrativa da reato prevista dal D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231.
Questa indagine fa parte di un più ampio filone investigativo della Procura sulla bancarotta e il riciclaggio ad opera di imprenditori con sede nel territorio di Napoli Nord. Un protocollo è stato approvato tra il Presidente del Tribunale di Napoli Nord e il Procuratore della Repubblica per dare ulteriore impulso investigativo al contrasto ai reati di impresa.
La Procura della Repubblica di Napoli Nord, in sinergia con la Guardia di Finanza, è costantemente impegnata nel contrasto alle economie illegali che danneggiano il tessuto economico del territorio.
