Sentenza camorra su clan Stabile, attesa motivazioni

L’avvocato napoletano Gennaro De Falco si è detto “sconfortato” per il ritardo nella comunicazione delle motivazioni della sentenza del processo al clan camorristico Stabile, che ha difeso tre imputati. A distanza di tre anni dalla sentenza di primo grado, le motivazioni non sono ancora state comunicate, e De Falco ha espresso preoccupazione per questo ritardo.

De Falco ha commentato che, a questo ritmo, potrebbe essere in pensione prima di poter leggere le motivazioni di questa sentenza che, secondo lui, gli avrebbe dato pienamente ragione. Ha sottolineato che questa situazione non rappresenta giustizia, ma un dispendio di risorse economiche, tempo e vite umane.

Il processo, iniziato nel 1998, è durato oltre vent’anni. Gli imputati, tutti assolti con formula piena, erano stati accusati di reati particolarmente gravi, tra cui omicidio, associazione a delinquere di tipo mafioso, rapina ed estorsione. De Falco ha espresso la sua convinzione che il processo sia ormai totalmente prescritto, mettendo in evidenza come questo rappresenti un altro esempio in cui la giustizia si trasforma in ingiustizia, con un costo in termini di soldi, tempo e vite umane senza alcun senso.