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Cronaca

Scoperti 6 lavoratori irregolari in caseifici a Castellammare e Gragnano

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Scoperti 6 lavoratori irregolari in caseifici a Castellammare e Gragnano

I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno svolto un’attività di controllo mirata a contrastare gli scarichi illegali nel fiume Sarno, e durante tale operazione hanno scoperto delle irregolarità in due caseifici con la stessa insegna, situati a Gragnano e a Castellammare di Stabia.
Nel primo caseificio è stato accertato che un lavoratore operava in maniera irregolare, mentre nell’altro sono state rilevate diverse violazioni di legge, sia a livello amministrativo che penale.
Nel caseificio di Castellammare di Stabia, i carabinieri hanno trovato cinque lavoratori irregolari, di cui uno “in nero”. L’amministratore della società è stato anche sanzionato per violazioni delle norme ambientali, in quanto si sono verificati scarichi illeciti di reflui industriali nella fognatura pubblica senza autorizzazione, oltre a emissioni in atmosfera non autorizzate e gravi condizioni igienico-sanitarie.
Durante il controllo, sono stati sequestrati 6 litri di olio, 7,5 di insaccati privi di tracciabilità e 10 chili di pane non confezionato. Complessivamente, sono state inflitte sanzioni amministrative e penali per un importo di 30.000 euro e il laboratorio dell’azienda casearia è stato sequestrato. I due amministratori dei caseifici controllati sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.

Le irregolarità riscontrate sono particolarmente serie, in quanto coinvolgono sia il rispetto delle norme ambientali che il lavoro non regolare. L’inquinamento del fiume Sarno causato dai scarichi illegali è un problema noto da tempo, che ha un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute pubblica. Il lavoro non regolare è altrettanto grave, in quanto mina la legalità e danneggia i lavoratori, che spesso si trovano ad operare in condizioni precarie e pericolose.