Cronaca
Napoli, ricercato presso abitazione ai Camaldoli: notizie in arrivo
La Polizia di Stato ha rintracciato a Napoli un 54enne ricercato per una condanna definitiva a oltre 5 anni di reclusione. L’uomo è stato trovato nella sua abitazione ai Camaldoli durante un’operazione condotta dai Falchi della Squadra Mobile nella serata di sabato. Il provvedimento di determinazione di pene concorrenti era stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trieste – Ufficio Esecuzioni Penali il 29 novembre.
Il 54enne napoletano, noto per essere una persona molto violenta, è stato condannato a espiare la pena di 5 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione per furto, furto aggravato, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. I reati sono stati commessi a Pozzuoli, Milano e Trieste tra il 2012 e il 2019.
Nonostante fosse ricercato, l’uomo è stato trovato nella sua abitazione ai Camaldoli ed è stato arrestato dalla Polizia di Stato.
Cronaca
Arrestato “Il Polacco” di Ponticelli, nel 2020 El Pais aveva raccontato la sua storia
La Polizia ha arrestato per droga e contrabbando Cristiano Persico, 35enne di Ponticelli, Napoli Est; l’uomo era stato protagonista di un articolo del quotidiano spagnolo El Pais.
Un giovane della periferia degradata, che dopo avere passato la vita a commettere reati, dalle rapine allo spaccio di droga, aveva deciso di cambiare e di guadagnarsi la giornata con un banchetto abusivo di bibite. Così in un articolo di El Pais, datato quattro anni fa, veniva descritto Cristiano Persico, del quartiere napoletano di Ponticelli; il 35enne è finito in manette con l’accusa di contrabbando di sigarette e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno trovato nella sua abitazione degli stupefacenti e un centinaio di pacchetti di sigarette.
L’articolo di El Pais del 2020
Persico era stato protagonista di un articolo del giornalista Daniel Verdù pubblicato nel settembre 2020 dal quotidiano spagnolo El Pais, accompagnato da diverse fotografie di Persico (firmate dal fotografo Paolo Manzo) nelle quali spiccano i numerosi tatuaggi, anche sul volto: croci, spade, la testa di un alieno, un pipistrello, una mannaia tatuata sulla tempia.
Nel testo viene raccontata la vita di Persico, evidentemente sulla base dei suoi stessi racconti: da quando la famiglia si è trasferita a Ponticelli agli anni in cui fabbricava fuochi d’artificio, a quando è passato alle rapine e poi ha cominciato a spacciare, per approdare alla fine ai furti di pneumatici. Fino all’ “acquisto” di una casa popolare occupata, pagando un clan di camorra, e alla decisione di cambiare vita, mettendosi a vendere bevande nel parco.
L’arresto del “Polacco” per sigarette e…
Cronaca
Centro estetico, bar e casa rubano l’energia elettrica: tre persone denunciate a Bagnoli e Fuorigrotta
Controlli dei carabinieri nei quartieri dell’area Ovest di Napoli: tre persone denunciate per furto di energia elettrica; si erano attaccate abusivamente alla rete pubblica.
Controlli a tappeto quelli svolti dai carabinieri a Bagnoli e Fuorigrotta, quartieri della periferia occidentale di Napoli: tante le irregolarità riscontrate dai militari dell’Arma, tra contatori manomessi, spaccio di droga e parcheggiatori abusivi. In particolare, i carabinieri della compagnia Bagnoli, del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno scoperto che un centro estetico in via Bagnoli rubava l’energia elettrica grazie a contatori manomessi; furto di energia elettrica anche in un bar di via Diocleziano. I rispettivi proprietari, una 46enne e un 50enne, sono stati denunciati per furto. Stessa sorte per una donna di 33 anni di Bagnoli che aveva truccato il contatore di casa, rubando negli anni energia elettrica per 6mila euro.
Durante i controlli, i carabinieri hanno messo a segno anche degli arresti. Il primo al Rione Traiano, dove un 49enne è finito in manette per detenzione di droga ai fini di spaccio: in casa sua, i militari dell’Arma hanno trovato 7 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi. Arrestato per lo stesso motivo anche un 52enne a Bagnoli: l’uomo è stato trovato in possesso di 39 grammi di cocaina, nascosti negli slip. Entrambi gli uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Cronaca
Come sta la donna colpita alla testa dalla piastra caduta dal balcone a Napoli: le condizioni della 43enne
La donna 43enne è ricoverata in neurochirurgia con un ematoma epidurale. Secondo i medici starebbe migliorando, ma resta in prognosi riservata.
Foto Fanpage.it
È stabile la donna di 43 anni colpita da una lastra in testa caduta da un balcone martedì 3 dicembre in piazza Garibaldi. La donna, di origine georgiana, è stata subito ricoverata all’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trova attualmente nel reparto di neurochirurgia, in prognosi riservata. La vittima ha un riportato un ematoma epidurale. Le sue condizioni sanitarie, a quanto apprende Fanpage.it, sono in miglioramento. La Tac di controllo ha dato esito buono e si spera che possa migliorare nei prossimi giorni. I medici che l’hanno in cura non hanno ancora sciolto la prognosi, però, e non si escluse un intervento chirurgico nel caso malaugurato che si dovesse verificare un peggioramento.
L’incidente martedì in piazza Garibaldi-Corso Novara
L’incidente è avvenuto martedì 3 dicembre 2024, attorno alle ore 14. Una lastra di metallo di circa mezzo metro di lunghezza, ad un certo punto, è precipitata da un balcone al secondo piano di un palazzo, nei pressi del Bar Mexico, tra piazza Garibaldi e Corso Novara. La piastra celeste ha centrato in pieno la 43enne che passeggiava sotto. La scena è stata ripresa dalle telecamere. Indagata per lesioni colpose una donna ucraina che si trovava sul balcone in quel momento e potrebbe aver urtato involontariamente la lastra. Ma si tratta solo di ipotesi al momento, è bene precisare. Le indagini sono affidate alla Polizia Locale dell’Unità Operativa San Lorenzo.
Caduta una lastra di 50 cm
Sequestrata la lastra caduta, secondo le prime…