Murale glorifica l’orgoglio napoletano all’Arenella: MIEZ’A VIA

Il murales Partenope, Madre dei quartieri di Napoli, è stato inaugurato nel quartiere Arenella alla presenza del Presidente della Quinta municipalità, dott.ssa Clementina Cozzolino; di Francesco Del Porto, President Region Italy Barilla; oltre che dell’artista Mandragora, della coppia di designer VIENMNSUONNO1926 e di Gianpasquale Greco, critico d’arte e Dottore di ricerca all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Durante la cerimonia, Francesco Del Porto, President Region Italy di Barilla, ha sottolineato il legame indissolubile di Voiello con Napoli e la sua cultura gastronomica, e ha annunciato l’intenzione dell’azienda di sostenere la cultura e l’arte partenopee, in continuità con le iniziative passate.

Il murale, situato in piazza Francesco Muzii nel quartiere Arenella, è stato realizzato dalla street artist Leticia Mandragora e celebra il forte legame di Voiello con Napoli. L’opera è temporanea e racconta il mito delle origini della città e la bellezza dei suoi vari quartieri, evidenziando la diversità e la ricchezza culturale di Napoli.

Inoltre, un percorso espositivo che illustra i 30 quartieri di Napoli viene allestito di fronte al murale, permettendo ai visitatori di immergersi nelle storie e nell’essenza di ciascuna zona rappresentata. L’associazione 100×100 Naples collabora per riqualificare lo spazio verde antistante l’opera, che ospiterà una targa dedicata all’omaggio di Voiello alla città.

Al centro del murale, la figura mitologica di Partenope, considerata “Madre dei quartieri di Napoli”, tiene delle spighe di grano simbolo di fecondità e abbondanza, mentre i 30 stemmi raffigurati come squame identificano i quartieri della città, evidenziandone l’unicità. Questo simbolismo è stato ideato dai VIENMNSUONNO1926, fashion designer e appassionati conoscitori di Napoli, che hanno già collaborato con Voiello per altre iniziative.

L’artista Leticia Mandragora, legata a Napoli da quando ha deciso di trasferirsi lì all’età di 15 anni, ha realizzato diverse opere in città e, in particolare, usa il blu cobalto come colore caratteristico, in sintonia con l’identità di Voiello, e si concentra sulla rappresentazione di soggetti femminili, in linea con l’idea alla base del murale.