Intervista a Spalletti: “Napoli mi manca” su Tv

Luciano Spalletti, ospite di Bruno Vespa a “Cinque minuti”, in onda su Rai1 dopo il Tg1 delle 20, sorride mentre parla del suo carattere. Ha affermato che forse qualcuno dice che ha un brutto carattere, ma lui non è d’accordo. Secondo lui, l’unica autorizzata a dirlo è sua moglie Tamara, che dice che è buono, altrimenti non avrebbe resistito con lui per tutti questi anni.

La Fifa ha annunciato che il ct azzurro è uno dei tre candidati al premio di miglior allenatore dell’anno, insieme a Simone Inzaghi e Pep Guardiola. Spalletti ha commentato con modestia: “Con questa compagnia ci si accontenta anche del terzo posto, sarei felicissimo anche se vince un altro”. Ha anche parlato della sua esperienza al Napoli, dove ha riportato lo scudetto dopo 33 anni, dicendo che gli manca molto e che hanno creato un grande rapporto.

Spalletti ha poi ricevuto la cittadinanza onoraria e ha ammesso di aver vacillato e arrossito quando ha saputo che l’ultimo sportivo a riceverla era stato Maradona. Ha ammesso di sentirsi molto orgoglioso di questa esperienza e che si è sentito apprezzato in modo speciale.

Il tecnico ha anche parlato della sua relazione con Francesco Totti, con il quale ha avuto alcune divergenze nella sua ultima stagione in campo con la Roma. Ha affermato di aver difeso il club e i risultati della squadra e che non avrebbe fatto il record di punti nella storia della Roma se non si fosse comportato bene con lui. Ha poi espresso la sua felicità per l’abbraccio che si è avuto in seguito.

Infine, Spalletti ha parlato del futuro dell’Italia, campione d’Europa in carica, dicendo che non si tireranno indietro dal fare l’Italia e che si definisce bravo.