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Cronaca

Interruzione sulla Circumvesuviana, Pompei-Poggiomarino

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Interruzione sulla Circumvesuviana, Pompei-Poggiomarino

Le intense piogge e le avverse condizioni meteorologiche in Campania stanno causando notevoli disagi alla circolazione dei mezzi di trasporto. In particolare, la linea Circumvesuviana è stata fortemente colpita da questi problemi, con la tratta tra Pompei e Poggiomarino attualmente interrotta secondo quanto comunicato dall’Ente Autonomo Volturno.

Questa interruzione ha portato a cambiamenti nei percorsi dei treni, con quelli in partenza da Napoli che limitano la loro corsa fino a Pompei e quelli diretti a Napoli che partono da Pompei. A causa di queste interruzioni, sono stati annunciati alcuni soppressioni di treni, come ad esempio il treno delle 14:14 da Napoli per Poggiomarino che è soppresso da Pompei a Poggiomarino, e il treno delle 16:06 da Poggiomarino per Napoli che è soppresso da Poggiomarino a Torre Annunziata.

Le avverse condizioni meteorologiche e le intense piogge verificatesi nelle ultime ore in Campania stanno causando notevoli disagi alla regolare circolazione dei mezzi di trasporto. Uno dei problemi più rilevanti si riscontra sulla linea Circumvesuviana, dove attualmente una tratta è interrotta. Secondo quanto comunicato dall’Ente Autonomo Volturno, “a causa delle condizioni meteorologiche avverse sulla linea Napoli-Poggiomarino, la tratta tra Pompei e Poggiomarino è interrotta”. Di conseguenza, i treni in partenza da Napoli limitano il loro percorso fino a Pompei, mentre quelli diretti a Napoli partono da Pompei. A causa di tali interruzioni, il treno delle 14:14 da Napoli per Poggiomarino è soppresso da Pompei a Poggiomarino, e quello delle 16:06 da Poggiomarino per Napoli è soppresso da Poggiomarino a Torre Annunziata.

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Omicidio Arcangelo Correra, l’amico Renato Caiafa resta in carcere per la pistola

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Omicidio Arcangelo Correra, l’amico Renato Caiafa resta in carcere per la pistola

Fermo non convalidato, ma disposta detenzione in carcere, per Renato Caiafa; il giovane è anche indagato a piede libero per l’omicidio di Arcangelo Correra.

La vittima. il 18enne Angelo Correra, e il luogo del ferimento mortale

Resta in carcere Renato Caiafa, il 19enne accusato dell’omicidio dell’amico, il 18enne Arcangelo Correra, colpito da un proiettile alla fronte la notte del 9 novembre e deceduto poche ore dopo in ospedale. Il giovane, reo confesso, è comparso questa mattina davanti al gip di Napoli Iaculli, che ha ritenuto di non convalidare il provvedimento di fermo emesso ma ha disposto la detenzione in carcere.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli e affidate alla Squadra Mobile (dirigente Giovanni Leuci). Il 19enne è indagato a piede libero per omicidio colposo, mentre il fermo era scattato per la ricettazione e la detenzione della pistola, una Beretta calibro 9×21 con matricola abrasa. Caiafa, che dopo aver colpito l’amico lo aveva accompagnato in ospedale, si era presentato successivamente in Questura, su impulso di una zia, e aveva confessato; aveva parlato di un incidente, sostenendo che il proiettile fosse partito per errore mentre maneggiava un’arma che aveva appena trovato in strada, nascosta sullo pneumatico di un’automobile parcheggiata.

Nel corso dell’interrogatorio il giovane, difeso dall’avvocato Giuseppe De Gregorio, ha confermato al gip la versione che aveva già reso nei giorni scorsi. Al gip ha riferito anche le ultime parole che Arcangelo Correra avrebbe detto prima di perdere i sensi. Il legale si è opposto alla convalida del fermo sostenendo che, essendosi il giovane presentato…

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La società edile incassava milioni ma non pagava né tasse né contributi agli operai

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La società edile incassava milioni ma non pagava né tasse né contributi agli operai

Una società incassava milioni dai lavori nell’edilizia, ma era sconosciuta al fisco e non pagava i contributi agli operai: sequestrati Rolex, terreni e immobili.

Terreni, immobili e perfino otto Rolex, oltre ad automobili e ventimila euro in contanti: è quanto scoperto e sequestrato dalla Guardia di Finanza di Napoli nel corso delle perquisizioni in casa del rappresentante legale di una società del settore edile con sede a Marigliano, in provincia di Napoli, che deve rispondere dei reati di omessa dichiarazione e indebita compensazione. Il tutto è partito da un’indagine della Guardia di Finanza di Casalnuovo di Napoli, che sebbene sconosciuta al Fisco avrebbe gestito diversi cantieri in comuni dell’hinterland partenopeo, tra cui Volla, Brusciano, la stessa Marigliano ed altri, per un volume d’affari stimato in diverse decine di milioni di euro dal 2017 al 2021, per la costruzione di nuovi edifici.

Durante le ispezioni e la verifica fiscale nei confronti della società edile, sono emersi anche quattro lavoratori in nero nonché il fatto che ai quindi lavoratori regolarmente assunti non erano stati versati i contributi da parte della società all’Inps e all’Inail per oltre mezzo milione di euro. A quel punto, il giudice per le indagini preliminari della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, competente per il territorio di Marigliano, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente di oltre 2,2 milioni di euro nei confronti della società e del suo rappresentante legale: ventimila euro in contanti, automobili, terreni, immobili e perfino otto Rolex tra i beni sequestrati da parte della Guardia di Finanza….

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“Gira col martello e aggredisce le persone al Rione Alto e in zona Ospedaliera”: allarme e denuncia

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“Gira col martello e aggredisce le persone al Rione Alto e in zona Ospedaliera”:  allarme e denuncia

La denuncia della consigliera regionale Roberta Gaeta alla Questura di Napoli: “Un soggetto senza alcun motivo aggredisce i passanti. Bisogna intervenire”

“Un uomo si aggira tra il Rione Alto e la Zona Ospedaliera con un martello e aggredisce le persone”. A denunciarlo è la consigliera regionale Roberta Gaeta, che ha inviato questa mattina, martedì 12 novembre 2024, una segnalazione per “aggressioni fisiche ad opera di soggetto sconosciuto in zona ospedaliera” alla Questura di Napoli e ai Commissariati della Polizia di Stato dell’Arenella e di Chiaiano, nonché alla Polizia Locale. Si tratterebbe, secondo quanto appreso, di una persona con problemi psichici. “Il problema è che manca un coordinamento sulla tematica del problema della salute mentale – spiega Roberta Gaeta a Fanpage.it – Non bisogna criminalizzare chi è in difficoltà, né fare la caccia all’uomo. Le persone con fragilità, purtroppo, non sono più assistite adeguatamente”. La Questura di Napoli questa mattina ha inviato una volante della Polizia al Rione Alto per controllare la situazione.

L’allarme sui social: “Persone aggredite, abbiamo denunciato”

Una segnalazione sulla vicenda è stata pubblicata sulla pagina social Cittadinanza Attiva del Rione Alto: “Attenzione – si legge nel post – Al Rione Alto c’è un pazzo che si aggira con uno zaino contenente martelli e attrezzi vari. Senza motivo ti aggredisce”. La denuncia di un’aggressione è stata ripresa in un video pubblicato sul social cinese TikTok, dove un uomo appare ferito, con una benda in testa e un braccio fasciato. “È stato aggredito stamattina da un uomo con problemi mentali – afferma nel…

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