Cronaca
Cattura in Spagna del boss latitante Nicola Rullo, arrestato ad Alicante.
Nicola Rullo, noto come “‘o nfamone”, il capo del clan Contini, è stato catturato ieri sera ad Alicante, nel Sud-Est della Spagna, dopo otto mesi di latitanza. Le forze dell’ordine italiane, con il supporto della polizia spagnola, sono riuscite ad arrestarlo e ora è detenuto in un carcere spagnolo in attesa di un’udienza riguardante la richiesta di estradizione presentata dalle autorità italiane.
Secondo fonti riportate dal “Roma”, Rullo sembra non opporsi alla richiesta di essere riconsegnato alle autorità giudiziarie italiane, anche se la sua udienza è programmata per oggi.
Nicola Rullo era stato rilasciato dalla detenzione a luglio dell’anno scorso dopo aver ottenuto un considerevole sconto di pena concesso dalla Corte d’appello di Napoli, grazie alle argomentazioni difensive del suo avvocato Domenico Dello Iacono. Inizialmente condannato a dieci anni di reclusione, il capo del clan Contini aveva visto la sua pena ridotta a soli due anni e otto mesi. Tuttavia, dopo essere stato condannato ad una pena aggiuntiva di quattro anni di reclusione, Rullo era fuggito e si era trasferito nel basso Casertano prima di prendere la via della Spagna.
I carabinieri sono riusciti a rintracciare e arrestare Nicola Rullo ieri sera, seguendo i movimenti di alcuni suoi parenti. La sua latitanza è giunta al termine, ma questa storia presenta analogie con un precedente arresto nel 2017, quando era stato catturato mentre attendeva la sentenza d’appello per estorsione aggravata, evadendo successivamente prima della conferma della condanna a dieci anni di reclusione.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.
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