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Cronaca

Blitz a Scampia: 3mila dosi droga recuperate, preso pusher Vela Gialla

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Blitz a Scampia: 3mila dosi droga recuperate, preso pusher Vela Gialla

A pochi giorni dal Natale, i carabinieri della compagnia Napoli Stella hanno intensificato i controlli nelle potenziali piazze di spaccio di Scampia. Il blitz è scattato nella giornata di ieri, 7 dicembre, con il prezioso contributo del nucleo Cinofili di Sarno.

I carabinieri del nucleo operativo e della locale stazione hanno arrestato Gennaro De Rosa, 35enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I militari hanno perquisito l’abitazione di De Rosa, rinvenendo e sequestrando 1.673 dosi di eroina per un peso complessivo di quasi 1,5 kg di sostanza stupefacente. Sono state trovate anche 929 dosi di cocaina e 250 dosi di crack. Complessivamente, il blitz ha portato al sequestro di circa 2 kg di droga.

Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno anche denunciato un ragazzo che neanche dieci giorni fa ha compiuto 16 anni. Il minore aiutava De Rosa nella vendita della droga che avveniva all’interno della Vela gialla.
 

I controlli non si sono conclusi con l’arresto del pusher e la denuncia del giovane complice, ma si sono estesi in tutto il quartiere. Le perquisizioni hanno permesso di rinvenire a via Annamaria Ortese un’arma corta da sparo calibro 7,65 a tamburo da sei colpi pronta all’uso, 50 colpi calibro 45 R-P Auto Rim, 9 panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi, un bilancino di precisione, una busta con all’interno 13 grammi di marijuana, 51 dosi della stessa sostanza e 19 stecche di hashish per altri 130 grammi di sostanza stupefacente.
Armi e droga erano nascoste all’interno delle aree comuni dei lotti SC 2-SC 3. Sulla pistola saranno effettuati gli accertamenti balistici del caso per verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.

Il commento del comandante della compagnia Napoli Stella
“L’operazione di ieri è un importante risultato per l’Arma dei Carabinieri e per la città di Napoli”, ha commentato il comandante della compagnia Napoli Stella, colonnello Alessandro Manzoni. “I controlli nelle piazze di spaccio del quartiere Scampia si intensificano in vista delle festività natalizie, quando la domanda di droga aumenta. Ieri abbiamo arrestato un pusher già noto alle forze dell’ordine e abbiamo denunciato un minorenne che aiutava il pusher nella sua attività criminale. Abbiamo anche trovato armi e droga, che erano nascoste all’interno delle aree comuni del quartiere. Continueremo a intensificare i controlli in questo quartiere, per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare il traffico di droga”.

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Incendio in un deposito agricolo di Altavilla Irpina: polli e conigli periscono tra le fiamme.

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Incendio in un deposito agricolo di Altavilla Irpina: polli e conigli periscono tra le fiamme.

Un incendio devastante ha colpito un deposito agricolo di Altavilla Irpina, situato nella provincia di Avellino, durante la notte scorsa. Le fiamme hanno causato la morte di numerosi polli e conigli, portando una significativa perdita per gli agricoltori locali. L’incidente ha suscitato preoccupazione nella comunità, che ora si interroga sulle cause e le possibili misure di prevenzione per evitare futuri disastri di questo tipo.

Cause dell’incendio

Le autorità stanno ancora indagando sulle cause esatte che hanno portato allo scoppio dell’incendio nel deposito agricolo. Al momento, non è chiaro se si sia trattato di un incidente o di un atto doloso. Tuttavia, le prime ipotesi suggeriscono che un malfunzionamento elettrico potrebbe essere alla base della tragedia. Gli inquirenti stanno esaminando i resti dell’edificio alla ricerca di indizi utili per chiarire le dinamiche dell’evento.

Impatto sulla comunità locale

L’incendio non ha causato solo la perdita di animali, ma ha anche avuto un forte impatto emotivo sulla comunità agricola di Altavilla Irpina. Gli allevatori locali sono profondamente scossi dalla perdita del bestiame, poiché rappresenta una parte fondamentale della loro fonte di reddito. Il ripristino dell’attività richiederà tempo e risorse, e la comunità si sta già mobilitando per offrire supporto agli agricoltori colpiti.

Per ulteriori dettagli, si consiglia di continuare a leggere.

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Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

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Invia chili di marijuana per corrispondenza: la Finanza intercetta il pacco e rinviene la piantagione.

Le autorità hanno sequestrato più di 50 chili di marijuana nella provincia di Benevento, a seguito di una scoperta destinata a cambiare il corso delle indagini. Tutto è iniziato con il rinvenimento di una spedizione pronta per essere inviata in Francia. Questo ritrovamento ha dato il via a un’inchiesta più ampia che ha portato alla scoperta di una vasta piantagione.

Sequestro e investigazione

Le Fiamme Gialle sono intervenute rapidamente dopo il ritrovamento del pacco di marijuana. Questa operazione ha condotto le forze dell’ordine a una piantagione nella zona, dove sono stati sequestrati oltre 50 chili della sostanza. Il collegamento tra il pacco e la piantagione ha rivelato un’organizzazione ben strutturata pronta a esportare il prodotto oltre confine.

Implicazioni legali e prossimi passi

Le indagini approfondite stanno cercando di smascherare i responsabili dietro la produzione e il traffico di droga. Gli investigatori stanno esaminando il ruolo dei vari individui coinvolti e la possibilità di reti criminali più ampie. Si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni, con le autorità che lavorano incessantemente per assicurare alla giustizia coloro che hanno avuto un ruolo in questa operazione illegale.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, è possibile consultare il seguente link: Continua a leggere.

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Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

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Operazione contro i Casalesi, 14 arresti: dopo 24 anni di carcere il boss tentava di riorganizzare il clan.

Operazione a Caserta: colpo al clan dei Casalesi

I carabinieri hanno dato il via a un’importante operazione a Caserta, eseguendo una misura cautelare nei confronti di 14 individui. Questa azione ha portato allo smantellamento di un gruppo criminale strettamente legato al noto cartello dei Casalesi. Il blitz segna un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.

Dettagli dell’operazione

L’operazione è frutto di un’indagine intricata e meticolosa, diretta a scardinare la struttura del clan. Gli investigatori hanno raccolto prove inconfutabili che hanno portato all’emissione delle misure cautelari nei confronti di figure strategiche del gruppo. La loro influenza si estendeva in diversi settori, controllando attività illegali che andavano dal traffico di droga all’estorsione.

Impatti sulla comunità

La presenza del clan ha avuto effetti devastanti sulla comunità di Caserta, creando un clima di paura e intimidazione. L’intervento dei carabinieri non solo ha portato a una significativa riduzione delle attività criminali, ma ha anche segnato una nuova speranza per i residenti della zona. Le azioni legali intraprese segnano un duro colpo per il cartello, ma sottolineano anche la necessità di continuare a vigilare per prevenire una possibile riorganizzazione.

Per ulteriori dettagli sull’operazione, potete consultare l’articolo completo su Fanpage.

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