Cronaca
Assalto al bar Clock di Quarto: vetro blindato fermate i banditi
I banditi hanno tentato di rubare al Clock bar di corso Italia a Quarto, ma il vetro blindato ha resistito ai loro colpi. Nonostante la violenza dei loro attacchi con un martello da muratore e un piede di porco, il colpo è fallito, ma i danni e la paura per i proprietari restano.
Nel video diffuso da Welcome favelas, si vedono quattro ragazzi di notte all’esterno del bar Clock di Quarto, con il portellone posteriore dell’auto aperto. Due di loro, con il volto coperto da passamontagna, prendono martello e piede di porco dall’auto e iniziano a colpire il vetro blindato con violenza. Nonostante oltre venti colpi, il vetro resiste e il colpo fallisce. Il proprietario del bar ha pubblicato un post con due foto dei danni subiti, sottolineando l’importanza del bar come punto di riferimento per il territorio.
Il proprietario ha commentato sulle ripetute incursioni subite dal bar nel corso di due anni di attività, sottolineando lo sconforto e la paura. Nonostante ciò, ha evidenziato la solidarietà e vicinanza dei clienti, ma ha chiesto maggior controllo del territorio e maggiore sicurezza da parte delle istituzioni per proteggere non solo il suo locale, ma tutte le attività di Quarto e la comunità locale.
Cronaca
Armi e droga in cantina, arrestato a Cavalleggeri. Il figlio in manette esattamente due anni fa
A Bagnoli, nel rione Cavalleggeri, la Polizia ha arrestato un 54enne: in casa aveva due pistole, due giubbotti antiproiettile e un chilo di hashish.
In cantina aveva due pistole, due giubbotti antiproiettile e un chilo di hashish. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti Domenico Pugliese, 54enne di Bagnoli, quartiere della periferia Ovest di Napoli, arrestato dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri, 4 dicembre; esattamente due anni fa era finito in manette il figlio, arrestato dai Falchi della Squadra Mobile il 3 dicembre 2022 per droga.
Pugliese è stato controllato dai poliziotti del commissariato di Bagnoli. Dopo aver ispezionato l’appartamento del rione Cavalleggeri d’Aosta gli agenti sono passati alla cantina di pertinenza dell’appartamento, dove hanno trovato armi, droga e munizioni. In particolare sono finiti sotto sequestro una pistola mitragliatrice Browning e una Beretta 9×21, entrambe con matricola abrasa, 14 cartucce di vario calibro, un bilancino di precisione, due giubbotti antiproiettile e otto panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo.
L’uomo è il padre di Enzo Pugliese, attualmente detenuto, arrestato il 3 dicembre 2022, periodo in cui era già sottoposto agli arresti domiciliari; nella circostanza i Falchi avevano trovato nell’appartamento cocaina, marijuana e hashish, oltre al materiale per il confezionamento, e un impianto di videosorveglianza che inquadrava ballatoio e porta di ingresso. Pochi giorni prima di quell’intervento delle forze dell’ordine l’abitazione di Cavalleggeri era stata oggetto di un raid intimidatorio: erano stati esplosi diversi…
Cronaca
Dalla caserma 22enne scrive messaggio alla nonna: “Nascondi quel peluche”
I carabinieri hanno arrestato un 22enne di Sant’Arpino (Caserta): trovato in possesso di stupefacenti, dalla caserma ha avvisato la nonna dicendole di nascondere un pupazzo che conteneva altra droga.
Immagine di repertorio
I carabinieri lo avevano trovato in possesso di stupefacenti e lui, una volta in caserma, aveva chiesto di avvisare il suo avvocato. Aveva, però, scritto alla nonna: “Nascondi il peluche con la droga”. Un messaggio anomalo, che non è passato inosservato ai carabinieri. Che, nel corso della perquisizione domiciliare, hanno accertato che era tutto vero: quel pupazzo era pieno di marijuana. Protagonista un 22enne di Sant’Arpino, comune della provincia di Caserta, già noto alle forze dell’ordine.
Il ragazzo è stato fermato per un controllo in via De Gasperi mentre era in compagnia di un 18enne di Orta di Atella. I due sono stati perquisiti e il 22enne è stato trovato in possesso di un pacchetto di sigarette con dentro tre stecche di hashish, per 6,6 grammi complessivi, e di una bustina con pochi grammi di cocaina; ha provato a convincere i militari che fossero per uso personale ma il tentativo è stato inutile: la suddivisione in dosi e il fatto che avesse sostanze di diverso tipo suggerivano che, al contrario, fossero da vendere. I carabinieri hanno deciso quindi di estendere la perquisizione alla sua abitazione, dove, in un cassetto della scrivania della sua camera, hanno trovato altre 6 stecche e vari frammenti di hashish, per altri 16,6 grammi, 6.6 grammi di cocaina, e due bilancini di precisione sporchi di stupefacenti, oltre a 700 euro in banconote di piccolo taglio.
Il ragazzo è stato quindi portato in…
Cronaca
Rubano cassaforte con 20mila euro al supermercato Globo, nella fuga si scontrano con i carabinieri e perdono i soldi
Furto nella notte al Globo di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano: nonostante l’incidente con l’auto dei carabinieri, i banditi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
È caccia nella provincia di Caserta ai banditi che, questa notte, hanno rubato la cassaforte contenente 20mila euro al supermercato Globo a Santa Maria Capua Vetere. L’allarme è scattato intorno alle 3, quando la Centrale Operativa allerta una gazzella dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Santa Maria Capua Vetere di recarsi al Globo, che sorge in via Galatina, dove si era appena consumato un furto.
Proprio mentre si stavano recando sul posto, nel percorrere via dei Romani, i militari dell’Arma hanno incrociato una Mazda 3 con a bordo più persone: il conducente, alla vista dei carabinieri, ha accelerato e ha speronato l’auto di pattuglia, finendo quasi fuori strada: i malviventi sono così stati costretti ad abbandonare il veicolo e il bottino; all’interno della Mazda, infatti, i militari hanno recuperato la cassaforte contenente i 20mila euro.
I carabinieri sono rimasti feriti nell’incidente
Come detto, i malviventi – non è ancora chiaro in quanti fossero – sono riusciti a far perdere le proprie tracce: sono ricercati dai carabinieri. Alcuni dei militari dell’Arma, durante l’impatto con l’auto dei fuggitivi, hanno riportato lievi lesioni: sono pertanto stati medicati all’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa e dimessi.