Cronaca
Arzano, manca protocollo frodi PNRR: rischi per fondi
Il comune di Arzano si trova ad affrontare la gestione dei fondi del PNRR senza avere ancora raggiunto un accordo con la Guardia di Finanza per l’istituzione di un Protocollo anti-frodi. La costruzione della nuova casa comunale e la riqualificazione del plesso di via Sette Re sono i principali progetti in corso, con affidamenti di incarichi di progettazione e direzione dei lavori per oltre 200mila euro.
La giunta comunale ha recentemente approvato il progetto esecutivo per l’edificio di proprietà comunale denominato Tela di Penelope via Napoli, con un intervento di rigenerazione urbana per un importo complessivo di 5 milioni di euro. Altri progetti in corso includono la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di istituti comprensivi, la riqualificazione di vie e piazze, nonché la migrazione al cloud dei servizi digitali dell’amministrazione.
I fondi stanziati includono anche somme significative per la riqualificazione di scuole, per la manutenzione straordinaria di edifici confiscati alla camorra e per l’efficientamento della pubblica illuminazione. Tuttavia, la gestione e l’impiego di tali risorse sembrano avvenire senza un efficace coinvolgimento e cooperazione con altri enti e istituzioni, in particolare la mancanza di un accordo con la Guardia di Finanza per lo scambio di informazioni dettagliate e qualificate.
Questo modo di gestire i progetti e gli investimenti potrebbe sollevare delle preoccupazioni, specialmente alla luce delle attività di monitoraggio avviate dal Procuratore di Napoli Nicola Gratteri. Si è resa necessaria la collaborazione con la Guardia di Finanza per garantire la corretta gestione delle risorse del PNRR e prevenire eventuali illeciti.
