Cronaca Nera
Arriva in Italia l’auto di Turetta con il sangue di Giulia, la notizia
La Fiat Grande Punto di Filippo Turetta, il giovane accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stata trasportata a Parma, dove i carabinieri del Ris si occuperanno degli esami necessari per raccogliere ulteriori prove contro il sospettato. La vettura è stata utilizzata per commettere il crimine e trasportare il corpo della vittima in provincia di Pordenone, prima di essere trasportata dalla Germania, dove Turetta è stato arrestato.
Gli esperti del Ris analizzeranno l’auto alla ricerca di tracce biologiche come sangue e capelli, che potrebbero appartenere a Turetta o a Giulia Cecchettin. Verranno inoltre analizzate impronte digitali e plantari presenti sull’auto. Utilizzeranno anche la “bloodstain pattern analysis”, una tecnica di analisi del sangue nell’abitacolo dell’auto, per ricostruire la dinamica dell’omicidio.
L’analisi della vettura inizierà presto, dopo aver avvisato la difesa di Turetta e la famiglia Cecchettin. Le analisi del sangue trovato all’interno della Punto saranno cruciali per stabilire la dinamica del crimine. Tale tecnica era già stata utilizzata in passato per un celebre caso italiano, quello del delitto di Cogne. Queste analisi potrebbero confermare la confessione di Turetta e rafforzare le prove contro di lui.
