Cronaca Giudiziaria
Arrestati due funzionari delle Agenzie delle Entrate per tangenti da imprenditore del Cis di Nola
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, su coordinamento della Procura della Repubblica di Nola, hanno arrestato due funzionari dipendenti dell’Agenzia delle Entrate — Ufficio Riscossione di Napoli, in flagranza del reato di induzione indebita a dare o promettere un’utilità. I due pubblici Ufficiali avrebbero abusato della loro qualità e della relativa posizione di supremazia inducendo il titolare di una società in liquidazione a consegnare loro la somma di 2000 euro come acconto dei 6000 richiesti per evitare ulteriori danni economici.
L’indagine è stata avviata dagli investigatori dell’Arma di Napoli dopo essere venuti a conoscenza della presunta azione criminosa da parte dei due Ufficiali della Riscossione. Grazie al coordinamento della Magistratura nolana, i Carabinieri hanno arrestato i due pubblici ufficiali in flagranza di reato subito dopo il passaggio di denaro da parte del commerciante.
Le operazioni di perquisizione compiute a carico dei due funzionari hanno permesso di recuperare il denaro precedentemente fotocopiato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e di rinvenire e sequestrare un manganello telescopico e un paio di manette nella materiale disponibilità degli indagati.
Su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Nola, i due arrestati sono stati quindi rinchiusi successivamente in carcere presso la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale. La mattina del 24 dicembre 2023, su richiesta della Procura della Repubblica, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola, il quale ha convalidato la misura pre-cautelare e disposto la meno grave misura degli arresti domiciliari a carico dei due indagati, in attesa delle prossime determinazioni giudiziarie.
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