Cronaca
Arrestati boss Giuseppe Prinno e nipote Dario per minaccia alla polizia.
Un uomo di 75 anni è stato vittima di estorsione da parte di Giuseppe Prinno e Dario Prinno, zio e nipote che sono entrambi ai vertici dell’omonimo clan di camorra di Napoli. La vittima ha ricevuto minacce fisiche e verbali, incluso il riferimento alla possibilità di essere sparato se avesse parlato con la polizia. I due uomini hanno tentato di estorcere 5mila euro al pensionato in seguito all’acquisto di un’abitazione nella roccaforte del gruppo malavitoso.
La Squadra Mobile di Napoli, coordinata da Alfredo Fabbrocini, ha arrestato i due boss per l’incriminazione di estorsione nei confronti del pensionato. Quest’ultimo è stato picchiato e ha richiesto cure mediche presso l’ospedale Vecchio Pellegrini.
Le indagini della polizia, coordinata dalla DDA di Napoli, sono state rapide ed efficaci, portando all’arresto dei due Prinno e al loro trasferimento in carcere a Poggioreale. Le prove raccolte sono state sufficienti per procedere con l’arresto dei sospettati.
La vittima, dopo aver subito le percosse, ha dovuto ricorrere alle cure mediche e le lesioni causate sono state giudicate guaribili entro 7 giorni. I Prinno sono ora sotto custodia e dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni.
Cronaca
Incidente mortale a Nola, 36enne si schianta con l’auto all’ingresso della zona Asi
Un 36enne è morto a seguito di un incidente stradale ieri sera, 16 novembre, in via Ponte di Nola; l’uomo è deceduto in ospedale.
Immagine di repertorio
Un uomo di 36 anni è deceduto nella tarda serata di ieri, 16 novembre, in un incidente stradale a Nola, in provincia di Napoli: si è schiantato contro il guardrail lungo via Ponte di Nola, località Boscofangone, all’altezza dell’ingresso della zona Asi. Inutili i soccorsi: la vittima è stata trasportata d’urgenza in ospedale ma è morta poco dopo. La cause dell’incidente sono per il momento al vaglio.
Sul posto, intorno alle 22.30, sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso e l’avvio delle indagini. Il 36enne si trovava da solo all’interno della sua automobile, una Ford Focus Station Wagon, avrebbe perso il controllo dell’automobile. La dinamica è in fase di ricostruzione ma, stando ai primi elementi su cui stanno lavorando gli investigatori, nell’incidente non sarebbero coinvolti altri veicoli.
Il 36enne, soccorso dal 118, è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Pietà” di Nola, ma è deceduto poco dopo nonostante gli sforzi dei sanitari. La Focus è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se procedere con l’autopsia prima di concedere il via libera per i funerali.
Cronaca
Esplode la stufa nella casa a Piscinola, anziani salvati dalla Municipale
Un novantunenne una donna di 76 sono stati tratti in salvo dalla Polizia Locale a Piscinola; l’appartamento dell’uomo era andato a fuoco per una bombola di gas difettosa.
L’incendio nell’appartamento di Piscinola, a Napoli
Gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a tirarli fuori dall’appartamento soltanto una manciata di minuti prima: sono illesi, ma hanno rischiato molto, i due anziani di Piscinola, periferia Nord di Napoli, residenti in un appartamento di via del Plebiscito che è stato devastato da un incendio nella giornata di ieri, 16 novembre.
Le fiamme, stando a quanto ricostruito, sarebbero state sprigionate da una stufa a gas, probabilmente difettosa. Ad avvertire gli agenti è stato un cittadino che, passando nei pressi dell’edificio, aveva notato le lingue di fuoco che uscivano dall’appartamento all’ultimo piano. I vigili del Reparto Scampia si sono rapidamente diretti sul posto, dove hanno appreso che all’interno c’erano ancora delle persone rimaste imprigionate. Nonostante le fiamme si fossero ormai estese, sono riusciti a farsi largo all’interno dell’abitazione e hanno tratto in salvo il proprietario di casa, un uomo di 91 anni, e una donna di anni che vive al piano sottostante, entrambi in preda al panico; i due sono stati portati all’esterno una manciata di minuti prima che la stufa a gas esplodesse.
L’incendio è stato domato dalla squadra 8/B Scampia dei Vigili del Fuoco, arrivata in via del Plebiscito poco dopo. Nel corso del sopralluogo i pompieri hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento, una bombola di gas esplosa, che avrebbe causato prima l’incendio e successivamente lo scoppio.
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Cronaca
Moto si schianta sul muretto: morto 18enne, l’amica 17enne in pericolo di vita a Vico Equense
Grave incidente nella notte lungo la statale 145 Sorrentina, in località Bikini: un giovane di Castellammare di Stabia (Napoli) è morto sul colpo, l’amica è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravissime.
Immagine di repertorio
Un 18enne è deceduto, e una 17enne è finita in ospedale, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nella notte appena trascorsa a Vico Equense, in provincia di Napoli, lungo la strada statale 145 Sorrentina: i due, in sella a una moto, per motivi che restano da accertare si sono schiantati contro un muretto.
Sul posto, in località Bikini, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: il ragazzo, originario di Castellammare di Stabia, è deceduto sul colpo. L’amica, le cui condizioni sono apparse da subito gravi, è stata caricata d’urgenza in ambulanza e trasportata all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è stata ricoverata in pericolo di vita.
La dinamica dell’incidente è per il momento al vaglio. Al momento non risultano coinvolti altri veicoli: il 18enne, che era alla guida, potrebbe avere perso il controllo per l’alta velocità o per un dissesto stradale e, non riuscendo tenere la motocicletta su strada, sarebbe andato a schiantarsi contro il muretto a margine della carreggiata.