Arrestati 2 del clan D’Alessandro per omicidio Cold case a Castellammare

A Castellammare di Stabia è stato risolto un cold case di camorra che aveva riempito le pagine giudiziarie per anni. Si tratta dell’omicidio di Carmine Paolino, avvenuto il 4 marzo 2005 a Scanzano, roccaforte del clan D’Alessandro. Paolino fu crivellato di proiettili a soli 28 anni.

Diciannove anni dopo, i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di due presunti killer, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli. I due presunti colpevoli sono Luciano Verdoliva, 46 anni, figlio di Peppe l’autista, e Antonio Occidente, 50enne già detenuto per altri reati. Il provvedimento è stato emesso in seguito a plurimi riscontri investigativi e alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia.

Secondo le indagini, i due avrebbero attirato la vittima in un’auto con una scusa e l’avrebbero uccisa con due colpi di pistola alla testa, abbandonandone poi il cadavere in strada. Gli arresti sono stati eseguiti in base alle accuse di essere gli esecutori materiali dell’omicidio di Paolino.