Cronaca Nera
Angrisano eredita il ruolo di capo della Vinella Grassi dalla Camorra
Gaetano Angrisano, 31 anni, è stato arrestato a Scampia dopo essere stato latitante per un anno e mezzo. Conosciuto per la sua fama criminale, era legato a una rilevante parentela, essendo il cognato di Salvatore Petriccione detto o’ marenar, figura di spicco della Camorra di Secondigliano.
Quando Petriccione finì in carcere, Angrisano prese il comando del gruppo criminale. Il suo quartier generale si trovava tra il Lotto G e Malaga, dove è stato arrestato nel 2021. Doveva scontare una pena di 10 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, una sentenza derivante da un processo scaturito dalla retata del 2014.
La sentenza fu annullata dalla Cassazione, ma poi fu condannato nuovamente dalla Corte d’Appello di Napoli a febbraio dell’anno scorso. Successivamente è entrato in latitanza, mantenendosi probabilmente non troppo lontano dal suo quartiere.
I carabinieri hanno seguito le sue tracce attraverso indagini tecniche e tradizionali e lo hanno catturato mentre partecipava alla festa di compleanno del figlio. Ogni elemento investigativo faceva pensare che non fosse allontanato dal suo quartiere.
Questa notte, più di 250 carabinieri hanno circondato il Lotto G, dove si stava svolgendo la festa per il secondo compleanno del figlio del latitante, impedendo qualsiasi entrata o uscita. Le abitazioni nei “blocchi di edifici” sono state perquisite, e Angrisano è stato individuato. Ora è detenuto nel carcere di Secondigliano, diventando il 15esimo latitante catturato quest’anno dai carabinieri.
