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Cronaca

Aggressione a Secondigliano: 2 agenti penitenziari feriti

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Aggressione a Secondigliano: 2 agenti penitenziari feriti

Nelle carceri campane, si è verificata un’altra aggressione. Nel Reparto detentivo “Accettazione” di Secondigliano, due detenuti hanno aggredito un ispettore e un sovrintendente della polizia penitenziaria, mandandoli in ospedale con alcuni giorni di prognosi.

Il sindacato Sappe, che rappresenta la polizia penitenziaria, ha espresso solidarietà ai colleghi aggrediti e ha denunciato l’assenza di provvedimenti da parte del Provveditore penitenziario di Napoli. Il vicesegretario regionale Raffaele Munno ha dichiarato: “Siamo alla frutta. I detenuti rimangono impuniti rispetto alla loro condotta violenta. Urgono contromisure per prevenire gli atti violenti ai danni dei poliziotti”.

Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha sottolineato la necessità di interventi urgenti e strutturali volti a ripristinare la legalità nel sistema penitenziario. Tra le proposte avanzate, vi sono l’espulsione degli stranieri detenuti in Italia e la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.

Capece ha inoltre evidenziato le difficoltà quotidiane affrontate dai poliziotti penitenziari, tra cui la carenza di personale, la mancanza di formazione e la mancanza di strumenti di sicurezza. “Tutto questo rende sempre più difficile lavorare nella prima linea delle sezioni detentive delle carceri”, ha affermato.

Questa aggressione a Secondigliano è solo l’ultimo di numerosi episodi di violenza verificatisi all’interno delle carceri italiane negli ultimi mesi, alcuni dei quali hanno portato anche a omicidi.