Cronaca
Aggressione a equipaggio ambulanza a Napoli: arrivo in 8 minuti, ma aggrediti
Un equipaggio di un’ambulanza del 118 è stato attaccato a Napoli nonostante sia riuscito ad arrivare sul posto in soli 8 minuti. L’incidente si è verificato la scorsa notte, in via Sant’Attanasio nel quartiere San Lorenzo. I sanitari erano stati chiamati per un arresto cardiaco, ma quando sono arrivati sul posto, sono stati accolti da un gruppo di persone, presunti vicini di casa della paziente, che hanno aperto le porte dell’ambulanza e attaccato gli operatori.
I sanitari sono stati spinti, insultati e colpiti con calci fino a quando non sono riusciti a rifugiarsi all’interno dell’ambulanza. Purtroppo, la paziente era già morta da tempo, forse prima che venisse chiamato il soccorso.
Il presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, Manuel Ruggiero, ha commentato l’accaduto definendo il lavoro del 118 come la realtà lavorativa più difficile. Ha sottolineato la mancanza di sicurezza per gli operatori sanitari, senza un posto dove rifugiarsi, senza vigilanza privata, e senza un supporto adeguato da parte delle forze dell’ordine.
L’associazione ha chiesto al governo maggiori misure di protezione per gli operatori sanitari, sottolineando l’urgente necessità di azioni concrete. Manuel Ruggiero ha criticato il governo per il suo immobilismo definendo le loro parole vuote di significato, mentre gli operatori sanitari pagano con la propria vita. L’episodio di Napoli è solo l’ultimo di una serie di aggressioni che hanno coinvolto gli operatori del 118. Nel corso del 2023, sono stati registrati 88 casi di aggressione.
