Cronaca
Aggressione a due agenti nel carcere di Secondigliano a Napoli
La polizia penitenziaria nel carcere di Secondigliano ha subito un’altra aggressione. Ieri, due agenti penitenziari sono stati mandati in ospedale con una prognosi di 10 giorni di guarigione dopo essere stati aggrediti da un detenuto napoletano nel reparto detentivo “Sai”.
Il segretario regionale OSAPP Vincenzo Palmieri ha dichiarato che “Purtroppo l’aggressore detenuto si trova ancora nello stesso reparto detentivo”. Palmieri ha poi aggiunto che “Oramai siamo alla frutta, il DAP non trasferisce più nessuno e i detenuti rimangono impuniti rispetto alla loro condotta violenta. Urgono contromisure per prevenire gli atti violenti ai danni dei poliziotti.” Il sindacalista ha concluso affermando che “Lo stato comatoso non favorisce il trattamento verso altri utenti rispettosi delle regole né tantomeno la sicurezza”.
La situazione nel carcere di Secondigliano è estremamente preoccupante, con una serie di attacchi alla polizia penitenziaria da parte dei detenuti. È necessario trovare soluzioni urgenti per garantire la sicurezza del personale penitenziario e prevenire nuove aggressioni.
