Seguici sui Social

Cronaca

Afragola: 6 arresti e sequestro di armi e droga tra le nuove leve della camorra.

Pubblicato

il

Afragola: 6 arresti e sequestro di armi e droga tra le nuove leve della camorra.

Nel corso di un blitz delle forze dell’ordine a Afragola, sono state arrestate sei persone, tra cui un minorenne, per associazione di stampo camorristico e traffico di droga. Le operazioni, condotte in modo rapido e discreto, hanno permesso di evitare qualsiasi tentativo di fuga. I luoghi interessati dalle perquisizioni sono stati il Parco Sant’Antonio, via Calvanese e vicolo Maiello.

Durante il blitz, due uomini sono stati fermati in strada mentre entravano ed uscivano da un portone e sembravano interessati ad un’auto parcheggiata lì vicino. Nel frattempo, una squadra del nucleo investigativo ha iniziato a perquisire l’area, mentre altri militari sono entrati nel palazzo di via Calvanese. Allo stesso tempo, altri carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione di vicolo Maiello e hanno sorpreso quattro persone, tra cui un minorenne, mentre confezionavano droga per la vendita al dettaglio, inclusi cocaina, hashish e marijuana per un totale di un chilo. Durante l’operazione, sono stati sequestrati anche 6 mila euro in contanti.

Durante un’altra perquisizione, è stata rinvenuta e sequestrata un’arma, un Kalashnikov, con munizioni, nascosta in un’auto. Inoltre, sono state trovate due pistole con munizioni, un totale di circa cento proiettili di vario calibro, nascoste nel sottotetto di un’altra abitazione. Le persone arrestate per traffico di droga sono Raffaele Iorio, il minorenne, Gennaro Antonio Maiello e Pietro Marino, mentre quelle arrestate per possesso illegale di armi sono Giordano Oreste Acerra e Ciro Iorio.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, scoperto ricovero abusivo per cani a Secondigliano

Pubblicato

il

Napoli, scoperto ricovero abusivo per cani a Secondigliano

La Polizia locale di Napoli ha condotto un’operazione di successo contro l’abuso di aree pubbliche, scoprendo e sequestrando un ricovero abusivo per cani situato in un’area pubblica di corso Secondigliano. L’operazione, frutto di un lavoro congiunto, ha visto coinvolte le unità operative di Secondigliano e Tutela Edilizia e Patrimonio, che hanno operato con il supporto dei servizi Veterinaria e altri enti competenti.

Dettagli dell’operazione

L’operazione di sequestro è stata il risultato di un’attenta indagine e pianificazione da parte delle forze dell’ordine, che hanno identificato l’area pubblica di corso Secondigliano come luogo in cui si svolgeva l’attività illegale. Le unità operative di Secondigliano e Tutela Edilizia e Patrimonio, supportate dai servizi Veterinaria, hanno condotto una serie di verifiche e controlli che hanno portato alla scoperta del ricovero abusivo.

Impatto sulla comunità

La scoperta e il sequestro del ricovero abusivo rappresentano un importante passo avanti nella tutela delle aree pubbliche e nella salvaguardia del benessere dei cani. L’operazione dimostra l’impegno della Polizia locale di Napoli nel garantire il rispetto delle norme e delle regolamentazioni vigenti, proteggendo al contempo la salute e il benessere degli animali.

Risultati e prospettive future

Il successo di questa operazione è il risultato della collaborazione tra diverse unità operative e servizi, e rappresenta un modello di intervento efficace contro le attività abusive. La Polizia locale di Napoli continuerà a monitorare le aree pubbliche e a intervenire tempestivamente contro eventuali abusi, lavorando per garantire una comunità più sicura e rispettosa delle norme per tutti i suoi membri, inclusi gli animali.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Quartieri Spagnoli: pedonalizzazione, da utopia a necessità

Pubblicato

il

Quartieri Spagnoli: pedonalizzazione, da utopia a necessità

I Quartieri Spagnoli, uno dei simboli più significativi della rinascita di Napoli, stanno tornando prepotentemente al centro dell’attenzione politica. Questa zona storica, che un tempo era considerata emarginata e degradata, è stata trasformata nel corso degli anni in una tappa irrinunciabile per migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. La sua vitalità economica e la crescente attrattiva internazionale hanno reso i vicoli dei Quartieri Spagnoli un vero e proprio palcoscenico aperto sul mondo.

La crescita dell’attrattiva turistica

La crescita dell’attrattiva turistica dei Quartieri Spagnoli non è più un fenomeno limitato alla sola Napoli, ma è ormai un fattore importante per l’intera economia campana. Tuttavia, questo boom di presenze non è stato accompagnato da una corrispondente crescita delle infrastrutture e dei servizi necessari per gestire il flusso di visitatori. Ciò ha comportato una serie di problemi, tra cui l’aumento del traffico, la congestionazione delle strade e la diffusione di attività commerciali non sempre coerenti con il tessuto storico e culturale della zona.

La spinta per la pedonalizzazione

In questo contesto, la pedonalizzazione dei Quartieri Spagnoli non è più vista come un’utopia, ma come una necessità impellente per garantire la sicurezza e la qualità della vita per residenti e visitatori. La pedonalizzazione potrebbe aiutare a ridurre il traffico veicolare, migliorare la qualità dell’aria e creare spazi più vivibili e accoglienti per tutti. Tuttavia, questo progetto richiede un’attenta pianificazione e una concertazione tra le istituzioni, i residenti e le associazioni di categoria per garantire che i benefici siano equamente distribuiti e che le esigenze di tutti siano prese in considerazione.

Le sfide per il futuro

Il futuro dei Quartieri Spagnoli è quindi segnato da sfide importanti, che richiedono una governance attenta e lungimirante. La tutela del patrimonio storico e culturale della zona, la gestione del turismo sostenibile e la promozione di attività economiche coerenti con l’identità della zona sono solo alcuni degli aspetti che devono essere affrontati. La pedonalizzazione potrebbe essere un primo passo verso la creazione di un modello di sviluppo sostenibile e partecipato, che ponga al centro le esigenze dei residenti e dei visitatori, e che valorizzi il patrimonio unico dei Quartieri Spagnoli.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Omicidio Angelo Vassallo: inizia il processo

Pubblicato

il

Omicidio Angelo Vassallo: inizia il processo

Il caso di Angelo Vassallo, noto come il “sindaco pescatore” di Pollica, torna a destare attenzione dopo quindici anni dal suo tragico omicidio. Il 16 settembre 2025, presso il tribunale di Salerno, si aprirà l’udienza preliminare del processo relativo alla sua morte. Vassallo fu ucciso a causa del suo impegno costante nella difesa della legalità, della trasparenza e del territorio, un esempio lampante di come la lotta per la giustizia possa avere un prezzo molto alto.

L’Evoluzione del Caso

Il processo che si aprirà a Salerno rappresenta un nuovo capitolo nella storia di questo caso, che ha già visto la luce di numerose indagini e sviluppi negli anni passati. La costituzione di Asmel come parte civile aggiunge un nuovo elemento alle procedure, sottolineando l’importanza della trasparenza e della giustizia per la comunità locale.

Il Contesto dell’Omicidio

L’omicidio di Angelo Vassallo è stato un evento traumatico per la comunità di Pollica e per l’intera regione della Campania. La sua morte ha sollevato molte domande sulla sicurezza e sulla capacità delle istituzioni di proteggere coloro che si battono per la giustizia e contro le pratiche illecite. Il processo imminente rappresenta un’opportunità per fare luce sulle circostanze dell’omicidio e per ricercare giustizia per la vittima e per la sua famiglia.

La Lotta per la Legalità

La storia di Angelo Vassallo è un esempio potente della lotta per la legalità e contro le infiltrazioni criminali nel tessuto sociale. Il suo impegno instancabile per la difesa del territorio e della trasparenza amministrativa lo ha reso un simbolo di resistenza contro le pratiche corrotte e illecite. Il processo che si avvia è anche un’occasione per riflettere sull’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella lotta per la giustizia e per la legalità.

La Ricordanza e il Tributo

La comunità di Pollica e l’intera nazione sono invitate a ricordare Angelo Vassallo come un eroe della legalità, un uomo che ha dato la sua vita per il suo impegno nella difesa dei valori più alti della società. Il processo che si aprirà a Salerno è un ulteriore passo verso la giustizia e verso il riconoscimento del sacrificio di Vassallo. È un invito a tutti a continuare la sua lotta, affinché il suo sacrificio non sia stato vano e la sua memoria possa essere onorata attraverso la realizzazione di una società più giusta e trasparente.

Fonte

Continua a leggere

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]