Cronaca
Visita sindaco Manfredi al teatro antico di Neapolis, Napoli.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha recentemente visitato il sito del Teatro Antico di Neapolis, situato tra via Anticaglia e via San Paolo ai Tribunali. Questa ispezione è stata effettuata con l’obiettivo di controllare i progressi dei lavori per la riqualificazione del sito, condotti dal Comune di Napoli e sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.
Durante l’ispezione, il Sindaco ha valutato i progressi dei lavori e l’evoluzione del sito archeologico urbano, sottolineando l’importanza di questa area come uno dei più significativi esempi di archeologia urbana a Napoli. Si prevede che i lavori saranno completati entro la fine del 2024, e il Sindaco ha espresso l’intenzione di valutare la possibilità di aprire il teatro alle visite programmate al termine dei lavori, consentendo così ai cittadini e ai turisti di visitare e apprezzare questa straordinaria risorsa culturale.
Cronaca
Chi è Emanuela Chirilli, turista morta a Napoli nell’incendio del b&b. Adolescenza difficile e futuro da assistente all’infanzia
aggiornamento
29 Novembre 2024
16:41
Emanuela Chirilli, 28 anni, residente a Lecce, era a Napoli per qualche giorno. I genitori non sapevano che la figlia era rimasta a dormire a Napoli.
Emanuela Chirilli, la vittima
Avrebbe compiuto 28 anni tra un mese, ed era originaria di Maglie, in provincia di Lecce, Emanuela Chirilli, la giovane turista deceduta questa notte a Napoli a seguito dell’incendio della camera in cui alloggiava. La ragazza era ospite del “Covo degli Angioini”, b&b che si trova nell’edificio al civico 84 di piazza Municipio. Arrivata ieri, sarebbe partita già oggi: pernottamento di una sola notte. Le cause del rogo sono al vaglio ma l’ipotesi ritenuta maggiormente verosimile è quella del guasto all’impianto elettrico: i vigili del fuoco, durante il sopralluogo, avrebbero trovato una multipresa pesantemente danneggiata, le fiamme potrebbero essere partite da quella e avere colto la ragazza nel sonno.
Emanuela, adolescenza difficile e futuro da assistente all’infanzia
Emanuela Chirilli con tutta probabilità viaggiava da sola, e prevedeva di tornare a Lecce, dove viveva, subito dopo aver lasciato la camera. Il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, ha fatto sapere che la ragazza era stata seguita dai servizi sociali fino all’età di 18 anni. La madre credeva che si trovasse a Lecce, dove da tempo risiedeva, e non sapeva del suo viaggio a Napoli. La famiglia è stata avvisata dai carabinieri della Compagnia di Maglie, i genitori non sapevano che la figlia fosse a Napoli.
La ragazza aveva ha avuto…
Cronaca
Di Caprio della pizzeria “Dal Presidente” scarcerato: “Legami con clan Contini non provati”
Massimiliano Di Caprio, gestore della nota pizzeria nel centro storico di Napoli, è stato scarcerato; per la moglie, che invece era sottoposta ai domiciliari, è scattato l’obbligo di firma.
Massimiliano Di Caprio (da Facebook)
Lascia il carcere Massimiliano Di Caprio, 49 anni, gestore della nota pizzeria “Dal Presidente” in via Tribunali, nel centro storico di Napoli, che era stato arrestato nel maggio del 2024 con l’accusa di riciclaggio del denaro del clan Contini; per la moglie di Di Caprio, Deborah Capasso, 47 anni, che era sottoposta ai domiciliari, è scattato invece l’obbligo di firma.
A renderlo noto è uno dei due legali di Di Caprio, l’avvocato Fabio Visco, che spiega come il giudice “ha ritenuto non provato il collegamento tra Di Caprio, Capasso e la camorra”. Non si sa ancora nulla, invece, della misura inflitta a Guido Albano, ispettore di polizia, sottoposto anche lui ai domiciliari in quanto ritenuto socio occulto di Di Caprio. Eppure, soltanto alla fine dello scorso mese di maggio, il Tribunale del Riesame aveva confermato il carcere per Di Caprio e gli arresti domiciliari per la moglie, così come per Albano.
Risale allo scorso mese di ottobre, invece, un nuovo sequestro di beni operato dagli inquirenti ai danni del gestore della pizzeria “Dal Presidente”: precisamente il 3 ottobre scorso, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni mobili e immobili, quote societarie, compendi aziendali e disponibilità finanziarie per un importo complessivo di oltre 3,5 milioni di euro. Oltre ai beni sequestrati in maggio all’atto dell’arresto, a Di Caprio sono stati sequestrati due immobili, un orologio Rolex, un lingotto d’oro e…
Cronaca
Perché il Maximall Pompeii non apre più per ora. Apprensione dei lavoratori nel centro commerciale
Il comune di Torre Annunziata ha sospeso la Scia al centro commerciale Maximall Pompeii dopo gli accertamenti dei Vigili del fuoco.
L’apertura del Centro Commerciale Maximall Pompeii è stata annullata e rinviata «a data da destinarsi». Ma perché? Come spiegato a Fanpage.it da fonti istituzionali, gli «intoppi burocratici» sono in realtà dovuti a problemi piuttosto seri.
La Scia (Segnalazione certificata di inizio attività edilizia) è stata sospesa dal Comune di Torre Annunziata dopo gli accertamenti dei Vigili del Fuoco. Motivo? Molte aree del centro commerciale, infatti, sarebbero ancora veri e propri cantieri, e dunque si è scelto di sospendere l’autorizzazione, in attesa che vengano sanate, al più presto, le irregolarità riscontrate. Di qui anche la decisione di Paolo Negri, ceo di Irgen Re, di non annunciare nuove date di apertura, anche per una scelta scaramantica. “Non abbiamo una nuova data, ma presto questo gioiello sarà aperto”, aveva detto Negri ai cronisti durante il rinvio dell’anteprima alla stampa.
Inizialmente, la nuova apertura sarebbe dovuta avvenire il 7 dicembre, ma si è preferito non fissa una data certa, in attesa che tutto venga completato e che si possa dunque annunciare, definitivamente, l’apertura reale. Ci sono molti lavoratori che attendono di entrare in servizio nei vari negozi che hanno una presenza nel Maximall Pompeii e che ora vivono questa fase complicata con comprensibile preoccupazione per il loro futuro lavorativo.
Maximall Pompeii non apre più: “Inaugurazione del centro commerciale rinviata a data da destinarsi”
Cuccurullo:…