Cronaca
Truffatori di anziani di Forcella incassano 2,5 milioni di euro
Una paranza di truffatori anziani ha ottenuto un guadagno di circa 2.5 milioni di euro saccheggiando soldi e gioielli dagli anziani di Roma, Abruzzo e Puglia. La base operativa si trovava al Largo Donnaregina, nel cuore della zona dei Tribunali, e era guidata da Luigi Giuliano, figlio di Guglielmo detto ‘o stuort e nipote dell’ex boss pentito Luigi Giuliano ‘o Re di Forcella. Altre persone coinvolte includevano il cognato Nunzio Maranta, la suocera Rosaria Maranta, Luigi Barbato e Teresa Esposito.
Il gruppo aveva una donna chiamata Teresa Esposito che si occupava di telefonate e reclutamento degli esattori, ed era anche la custode della maggior parte dei soldi e delle utilità dell’organizzazione criminale. La zona più “battuta” dai truffatori era il rione Monti a Roma, dove avevano compiuto numerosi crimini. Ad esempio, hanno truffato una donna anziana di Via Panisperna convincendola a sborsare 20mila euro a causa di un finto incidente stradale causato dalla figlia. La donna ha consegnato oltre 4.200 euro a un uomo del gruppo che si è presentato a casa sua. Alla fine, la donna ha scoperto che sua figlia non sapeva nulla della situazione.
In un altro caso, una 93enne a Ponte Milvio è stata truffata per 100mila euro in gioielli e 4.500 euro in contanti. In totale, l’organizzazione ha razziato circa 2.5 milioni di euro dagli anziani, combinando truffe simili.
La polizia e la Locale di Roma hanno lavorato insieme per ricostruire l’intera filiera della truffa, che operava da Napoli e faceva telefonate random fino a individuare le vittime a cui convincere a consegnare soldi. Infine, sono stati arrestati diversi membri del gruppo, compresi i principali responsabili delle truffe agli anziani.
