Cronaca
Truffa a anziani Matera, denunciati tre napoletani
Tre giovani provenienti dalla provincia di Napoli sono stati denunciati dalla Polizia di Stato di Matera per aver truffato due anziani coniugi. L’inganno è stato perpetrato attraverso il solito stratagemma utilizzato dai truffatori per mettere in atto la loro frode: chiamano telefonando a casa, fingendosi parenti e chiedendo denaro per motivi urgenti, tenendo bloccate le vittime al telefono mentre uno o più complici bussano alla porta e commettono il furto.
Una coppia di anziani, residente in via Lucana, è caduta nella trappola di una telefonata in cui uno dei malviventi si è fatto passare per il figlio, chiedendo loro di preparare la somma di 4.000 euro in contanti per un pagamento urgente da effettuare all’ufficio postale. Successivamente, è arrivato un complice che ha rubato 750 euro e altri oggetti di valore. Solo a questo punto i coniugi si sono resi conto di essere stati truffati, riuscendo a urlare contro il malvivente che, dopo essersi dileguato rapidamente, è stato segnalato al 113.
L’intervento tempestivo della volante e l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza eseguita dalla squadra mobile ha consentito di individuare una Fiat Panda sospetta che si allontanava in direzione di Potenza. Gli agenti della Polizia stradale di Grottaminarda (Avellino), avendo ricevuto l’allarme, sono riusciti a bloccare l’auto sospetta che viaggiava a velocità sostenuta in direzione Napoli. I tre giovani sono stati portati negli uffici di polizia, perquisiti e i soldi e gli oggetti di valore sono stati recuperati, riconosciuti dai proprietari come loro pertinenze personali.
Cronaca
Esplode la stufa nella casa a Piscinola, anziani salvati dalla Municipale
Un novantunenne una donna di 76 sono stati tratti in salvo dalla Polizia Locale a Piscinola; l’appartamento dell’uomo era andato a fuoco per una bombola di gas difettosa.
L’incendio nell’appartamento di Piscinola, a Napoli
Gli agenti della Polizia Municipale sono riusciti a tirarli fuori dall’appartamento soltanto una manciata di minuti prima: sono illesi, ma hanno rischiato molto, i due anziani di Piscinola, periferia Nord di Napoli, residenti in un appartamento di via del Plebiscito che è stato devastato da un incendio nella giornata di ieri, 16 novembre.
Le fiamme, stando a quanto ricostruito, sarebbero state sprigionate da una stufa a gas, probabilmente difettosa. Ad avvertire gli agenti è stato un cittadino che, passando nei pressi dell’edificio, aveva notato le lingue di fuoco che uscivano dall’appartamento all’ultimo piano. I vigili del Reparto Scampia si sono rapidamente diretti sul posto, dove hanno appreso che all’interno c’erano ancora delle persone rimaste imprigionate. Nonostante le fiamme si fossero ormai estese, sono riusciti a farsi largo all’interno dell’abitazione e hanno tratto in salvo il proprietario di casa, un uomo di 91 anni, e una donna di anni che vive al piano sottostante, entrambi in preda al panico; i due sono stati portati all’esterno una manciata di minuti prima che la stufa a gas esplodesse.
L’incendio è stato domato dalla squadra 8/B Scampia dei Vigili del Fuoco, arrivata in via del Plebiscito poco dopo. Nel corso del sopralluogo i pompieri hanno rinvenuto, all’interno dell’appartamento, una bombola di gas esplosa, che avrebbe causato prima l’incendio e successivamente lo scoppio.
…
Cronaca
Moto si schianta sul muretto: morto 18enne, l’amica 17enne in pericolo di vita a Vico Equense
Grave incidente nella notte lungo la statale 145 Sorrentina, in località Bikini: un giovane di Castellammare di Stabia (Napoli) è morto sul colpo, l’amica è stata ricoverata in ospedale in condizioni gravissime.
Immagine di repertorio
Un 18enne è deceduto, e una 17enne è finita in ospedale, a seguito di un grave incidente stradale avvenuto nella notte appena trascorsa a Vico Equense, in provincia di Napoli, lungo la strada statale 145 Sorrentina: i due, in sella a una moto, per motivi che restano da accertare si sono schiantati contro un muretto.
Sul posto, in località Bikini, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Per il giovane non c’è stato nulla da fare: il ragazzo, originario di Castellammare di Stabia, è deceduto sul colpo. L’amica, le cui condizioni sono apparse da subito gravi, è stata caricata d’urgenza in ambulanza e trasportata all’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove è stata ricoverata in pericolo di vita.
La dinamica dell’incidente è per il momento al vaglio. Al momento non risultano coinvolti altri veicoli: il 18enne, che era alla guida, potrebbe avere perso il controllo per l’alta velocità o per un dissesto stradale e, non riuscendo tenere la motocicletta su strada, sarebbe andato a schiantarsi contro il muretto a margine della carreggiata.
Cronaca
Litiga con l’amica 15enne, lei lo accoltella: 19enne ricoverato a Napoli
Un 19enne napoletano è stato ricoverato nell’ospedale Cardarelli con una ferita all’addome: sarebbe stato aggredito da una ragazza di 15 anni durante una discussione.
Immagine di repertorio
Ad accoltellarlo sarebbe stata una conoscente di appena 15 anni: avrebbero litigato nei pressi dell’uscita della metropolitana di Scampia – Piscinola, nella periferia nord di Napoli, e lei lo avrebbe aggredito con un oggetto tagliente. È la ricostruzione dietro il ferimento di un 19enne napoletano, finito nella notte al Pronto Soccorso con un taglio all’addome e ricoverato in osservazione, non in pericolo di vita.
I carabinieri sono intervenuti intorno alle 2 di oggi, 17 novembre, nell’ospedale “Cardarelli” a seguito della segnalazione arrivata ai centralini del 112: poco prima era arrivato il 19enne, accompagnato dai genitori. La vittima è stata ascoltata dai militari e ha raccontato di essere stata ferita da una ragazza. Non una fidanzatina, una sua conoscente, con cui ci sarebbero stati degli sfottò.
I motivi non sono ancora chiari ma, stando al suo racconto, ci sarebbe stata una discussione vicino alla metropolitana e lei si sarebbe scagliata su di lui brandendo un oggetto tagliente, non ancora identificato, e sferrando un fendente all’addome. La ragazza è stata successivamente identificata e verrà segnalata alla Procura per i Minori.