Napoli, i vincitori del premio Landolfo celebrano Giulia Cecchettin

La dodicesima edizione del Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo” è iniziata con un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane veneta uccisa dal suo ex fidanzato. La cerimonia si è svolta all’Istituto di Cultura Meridionale di Napoli, presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, console onorario di Bulgaria.

Durante l’evento si è discusso di riforma della professione, intelligenza artificiale, crisi dell’editoria e prospettive lavorative. I panelisti inclusi il presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Carlo Bartoli, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Vittorio Di Trapani, il direttore de “Il Mattino”, Francesco De Core, il direttore responsabile del “Roma”, Pasquale Clemente, e il caporedattore centrale della Tgr Campania, Oreste Lo Pomo, moderati dal direttore editoriale del “Roma”, Antonio Sasso.

L’evento ha celebrato la passione e l’impegno civile nel giornalismo, prendendo come esempio Franco Landolfo. Hanno preso parte al momento commemorativo il presidente del Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Claudio Silvestri, il presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, Ottavio Lucarelli e il decano dei giornalisti campani, Umberto Belpedio. Geppina Landolfo, figlia di Francesco e presidente dell’Arga Campania, ha sottolineato la grande partecipazione al premio, con 47 servizi giornalistici arrivati da tutto il paese.

La sala era piena di colleghi e anche il vicepresidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Angelo Baiguini, il consigliere nazionale Andrea Ferro, il vicedirettore nazionale della Tgr Rai e presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, i consiglieri nazionali della Fnsi, Antonella Monaco, Gerardo Ausiello e Pierpaolo Petino erano presenti.

Durante l’evento sono stati premiati alcuni giornalisti, con il Premio “Francesco Landolfo” assegnato a “Stanislao e la batteria con l’acqua di mare” di Paola Cacace (Corriere Extra); “Tra rovine e abbandono non è più il Miglio d’oro” di Francesca Mari (Il Mattino); “La Lista Rossa. Storie di animali a rischio estinzione e di persone che lottano per salvarli” di Francesca Bellino (RaiRadio1); “Cilento a vela, tra paesaggi mozzafiato e prodotti a chilometro zero” di Paolo Picone (Tg I-Talicom); “L’orso e la montagna” di Marco Martone (Ilgolfo24.it); “Isca, il recupero archeologico dell’isola che fu di Eduardo De Filippo” di Claudia Procentese (Fanpage.it). La Targa Gianpaolo Necco è stata assegnata a “Emergenza clima. I casi Campania e Sicilia” di Emanuele Imperiali (Corriere del Mezzogiorno). Sono state anche assegnate menzioni speciali a diversi giornalisti.