Cronaca
Il poeta Giovanni Pistillo chiede il pizzo per i palazzi storici di Napoli.
Giovanni Pistillo, conosciuto anche come ‘o poeta, è stato arrestato all’età di 77 anni con l’accusa di estorsione e tentata estorsione ai danni del titolare di una ditta che stava lavorando alla ristrutturazione di due edifici storici a Napoli. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, secondo quanto stabilito dal gip Rosamaria De Lellis di Napoli.
Secondo le indagini, si presume che Pistillo abbia agito in concorso con altre persone non ancora identificate, aiutando la camorra. Secondo vari collaboratori di giustizia, Giovanni Pistillo sarebbe stato legato ai clan Mariano e Falanga, presentandosi alle vittime come appartenente a diverse organizzazioni criminali di Napoli, compresi quartieri centrali e periferici come Ponticelli, Sant’Antimo e Afragola. Diverse fonti sostengono che Pistillo sia un esperto nelle estorsioni, specializzato in cantieri edili.
Le accuse nei confronti di Pistillo riguardano il presunto tentativo di estorcere una somma di 15.000 euro alle ditte che stavano lavorando sui Palazzo Maddaloni in via Maddaloni e Palazzo Serra di Cassano in via Monte di Dio, utilizzando minacce telefoniche e lettere minatorie per costringere le vittime a pagare. Non è la prima volta che Pistillo viene coinvolto in attività illegali, infatti nel 2010 è stato arrestato insieme a Luigi Sesti, 37 anni, con attrezzature per la duplicazione di monete da un euro nel conio francese.
