Cronaca
Capri: parrocchia sfratta immobili abitati da meno abbienti
La nuova gestione della Parrocchia di Capri ha avviato procedure di sfratto e inviti bonari al rilascio degli immobili occupati. Questa situazione ha colpito le famiglie capresi meno abbienti ed associazioni di volontariato. La Parrocchia è proprietaria di un vasto compendio immobiliare insieme alla Fondazione San Costanzo, e l’Unione Nazionale Consumatori ha scritto al nuovo parroco, don Pasquale Irolla, per chiedere di verificare e garantire che vengano rispettate le volontà dei benefattori che hanno donato gli immobili affinché fossero destinati ad accogliere i bisognosi e chi opera nel sociale.
Inoltre, è stata richiesta la predisposizione di un regolamento per le assegnazioni di tali immobili in favore di chi ne ha bisogno, in conformità al ruolo assistenziale che ha sempre avuto la Chiesa a Capri.
L’Unione Nazionale Consumatori ha denunciato azioni di sfratto e rilascio a danno di cittadini capresi e di associazioni di volontariato o che operano nel sociale. Si è anche appreso che gli immobili potrebbero essere utilizzati per attività diversa da quella abitativa, nonché per fini ricettivi extralberghieri. L’associazione ha invitato la Parrocchia a onorare le persone che hanno donato gli immobili per fini assistenziali e caritatevoli e a predisporre un regolamento per gli alloggi in favore di persone in difficoltà ed anche delle giovani coppie.
