Cronaca
La influencer Taghera minacciata con un’arma da fuoco a Napoli: “Ho pensato che sarei morta”
In due video pubblicati sul suo profilo TikTok, una 27enne pittrice di origine kirghisa ha raccontato di essere stata minacciata da un uomo sconosciuto mentre era fuori a passeggiare con il suo cane. La giovane artista, che si trovava a Napoli al momento dell’incidente, ha descritto in dettaglio la paura provata e il timore per la sua vita.
La Testimonianza Diretta
La pittrice ha iniziato il primo video spiegando le circostanze in cui si è trovata minacciata. Era una tranquilla passeggiata serale quando uno sconosciuto le si è avvicinato, estraendo un’arma e facendole temere il peggio. Nel suo racconto, la giovane donna ha sottolineato quanto fosse surreale e spaventoso il momento, credendo realmente che la sua vita fosse in pericolo.
Le Reazioni Sui Social
Il secondo video pubblicato ha mostrato invece il supporto che la pittrice ha ricevuto dai suoi follower. Molti hanno espresso solidarietà e sostegno, condannando l’atto di violenza ingiustificata e offrendo messaggi di conforto. Questo episodio ha sollevato numerose discussioni sulla sicurezza delle donne e sui rischi che si corrono anche nelle attività quotidiane come portare a spasso il cane.
Cronaca
Panico all’ASL di Piazza Nazionale: versa benzina sui pavimenti dopo una discussione con il personale sanitario.
Un uomo avrebbe minacciato i dipendenti del distretto sanitario 33, a Napoli, con una bottiglia di benzina; la denuncia di “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
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Dettagli dell’accaduto
L’incidente è avvenuto presso il distretto sanitario situato in Piazza Nazionale a Napoli. Durante un litigio con i sanitari, l’uomo ha minacciato di versare benzina sui pavimenti dell’edificio, creando una situazione di panico tra i presenti.
Secondo la denuncia dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, l’uomo avrebbe agitato una bottiglia di benzina davanti ai dipendenti, mettendo a rischio la sicurezza di tutti. La situazione è stata prontamente gestita dalle forze dell’ordine, che sono intervenute sul posto.
Reazioni e provvedimenti
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione e reazioni immediate da parte delle autorità sanitarie locali e dei cittadini. Il distretto sanitario ha rafforzato le misure di sicurezza per prevenire ulteriori eventi simili.
L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha sottolineato l’importanza di proteggere il personale sanitario, soprattutto in contesti di emergenza e alta tensione come quello verificatosi.
Cronaca
Maurizio Di Massa, coinvolto nell’incidente tra un furgone e un autobus a Ischia, è deceduto.
È morto al Cardarelli il 27enne gravemente ferito questa mattina ad Ischia, quando si è schiantato contro un bus col suo furgone.
L’incidente ad Ischia
Questa mattina, Ischia è stata teatro di un tragico incidente stradale. Un giovane di 27 anni, Maurizio Di Massa, è rimasto coinvolto in uno scontro con un autobus mentre era alla guida del suo furgone. Dopo l’incidente, il giovane è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove purtroppo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.
Le indagini sull’accaduto
Le autorità locali hanno aperto un’indagine per determinare le esatte dinamiche dello scontro. Al momento, non sono ancora chiari i motivi che hanno portato al tragico incidente. Le testimonianze dei presenti e le riprese delle telecamere di sicurezza saranno cruciali per risalire alle cause dell’accaduto.
Cronaca
Arrestato all’aeroporto di Madrid un narcotrafficante internazionale, latitante da 32 anni
Le forze dell’ordine spagnole hanno arrestato José Sigfredo Castro Salas. L’uomo era ricercato dal 1992 per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e si trovava appena arrivato dalla Colombia.
Un Ricercato da Decenni
José Sigfredo Castro Salas è stato finalmente catturato dopo 32 anni di latitanza. Le forze dell’ordine lo hanno fermato all’aeroporto di Madrid mentre tentava di entrare nel paese. La lunga caccia all’uomo si è conclusa grazie a un’operazione congiunta tra le autorità colombiane e quelle spagnole, che hanno lavorato a stretto contatto per localizzare il fuggitivo.
L’Operazione di Arresto
L’operazione che ha portato all’arresto di Castro Salas è stata meticolosamente pianificata. Le autorità hanno seguito le tracce dell’uomo per anni, raccogliendo informazioni e monitorando movimenti sospetti. Alla fine, hanno colto l’opportunità quando José Sigfredo Castro Salas ha deciso di viaggiare dalla Colombia alla Spagna, ignaro delle forze dell’ordine che lo attendevano all’aeroporto di Madrid.