Scampia, protesta dei cittadini: ‘Il tempo è scaduto’

“Il tempo è scaduto. Mo’ basta”. Con queste parole scritte su un enorme striscione, i residenti di Scampia esprimono il loro malcontento e si riuniscono a Piazza Dante per una manifestazione di protesta. Numerose persone, molte delle quali provenienti dalla Vela Celeste, stanno emergendo dalla Metropolitana per partecipare all’evento.

Richieste di Risanamento Urgente

I cittadini invocano misure immediate per il risanamento del quartiere, con un’attenzione particolare alla necessità di nuove abitazioni. La situazione è critica e l’esasperazione è palpabile.

L’Incontro con le Autorità

Omero Benfenati, leader del Comitato Vele, ha espresso chiaramente le aspettative delle famiglie sfollate dalla Vela Celeste. “Nell’incontro al Comune vedremo la proposta che mettono sul tavolo e valuteremo se è sufficientemente solida per discuterne o se risulta insoddisfacente”.

La Situazione degli Sfollati

“Da otto giorni le famiglie sfollate vivono nell’università di Scampia. Sono esasperati,” continua Benfenati. “Oggi chiediamo soluzioni che siano dignitose e rispettose delle loro esigenze.” La richiesta è chiara: rendere noto il piano di Scampia che prevede la creazione di 404 nuove case e l’abbattimento dei grandi edifici di cemento, offrendo risposte concrete alle famiglie bisognose.

Il corteo è partito da Piazza Dante e si dirige verso Piazza Municipio, dove una delegazione incontrerà il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Le aspettative sono alte e i cittadini sperano in risposte concrete e immediate.