Cronaca
Messa in memoria di Fulvio Filace, vittima esplosione nell’area di Napoli un anno fa
![Messa in memoria di Fulvio Filace, vittima esplosione nell’area di Napoli un anno fa Messa in memoria di Fulvio Filace, vittima esplosione nell’area di Napoli un anno fa](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2023/06/filace-fulvio.jpeg)
Questa sera a San Giorgio a Cremano si terrà una messa in commemorazione di Fulvio Filace, lo studente di 25 anni tragicamente deceduto un anno fa in un’esplosione sulla tangenziale di Napoli. La cerimonia sarà un momento per ricordare e onorare la sua vita e il suo tragico destino.
Commemorazione di Fulvio Filace
La comunità locale si riunirà questa sera per partecipare alla messa dedicata a Fulvio Filace, uno studente amato e consapevole dell’Università di Napoli. La sua morte improvvisa ha scosso profondamente tutti coloro che lo conoscevano, e questa cerimonia è un’occasione per riflettere sulla sua memoria e l’impatto che ha avuto sulla comunità.
Un momento di riflessione e unità
La messa di commemorazione sarà un momento di unità e solidarietà, in cui amici, familiari e conoscenti si riuniranno per onorare la vita di Fulvio Filace e condividere ricordi e pensieri su di lui. Sarà un’occasione per celebrare la sua vita e il suo spirito, e per trovare conforto nella condivisione del dolore e della perdita.
Un’occasione per onorare la memoria di Fulvio Filace
La messa di questa sera sarà un’occasione per onorare la memoria di Fulvio Filace e per mantenere vivo il suo spirito nella comunità. Sarà un momento per ricordare le sue passioni, i suoi sogni e le sue aspirazioni, e per celebrare la persona straordinaria che era. La presenza di tutti coloro che lo amavano renderà omaggio alla sua vita e al suo contributo alla comunità.
Questa sera, la messa di commemorazione di Fulvio Filace sarà un momento speciale e significativo per tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano. Sarà un’occasione per ricordare la sua vita e il suo impatto positivo sulle persone che lo circondavano, e per trovare conforto nella condivisione del dolore e della perdita. L’amore e il rispetto che la comunità gli dimostrerà saranno un tributo alla sua memoria e al suo spirito sempre presente.
Fonte
![](https://cronacadinapoli.it/wp-content/uploads/2023/11/CRONACHE-DI-NAPOLI.jpg)
Cronaca
Arrestato il boss Patrizio Bosti della Camorra all’uscita dal carcere
![Arrestato il boss Patrizio Bosti della Camorra all’uscita dal carcere Arrestato il boss Patrizio Bosti della Camorra all’uscita dal carcere](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/07/patrizio-bosti.jpg)
Camorra, il boss Patrizio Bosti arrestato sull’uscio del carcere
La Direzione Distrettuale Antimafia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del boss Patrizio Bosti e dei suoi familiari, accusati di associazione mafiosa, minacce, riciclaggio e autoriciclaggio.
Le indagini hanno permesso di scoprire che Bosti, in procinto di essere rilasciato dalla prigione, aveva pianificato la riorganizzazione del clan criminale dell’Alleanza di Secondigliano. Sfruttando un errore nel calcolo dei giorni da scontare, ha preso il controllo della famiglia per ristabilire il dominio sul territorio.
Il summit intercettato a casa Bosti
Microspie inserite nell’abitazione di via Briganti al Vasto hanno permesso agli investigatori di ascoltare un summit organizzato da Bosti appena tornato a casa. Durante l’incontro, il boss ha imposto nuove regole per i rapporti con il clan avversario dei Mazzarella e ha nominato nuovi dirigenti interni alla sua organizzazione.
Ha inoltre ordinato agli affiliati di non collaborare con la giustizia e ha rafforzato i legami con altre famiglie criminali dell’Alleanza di Secondigliano, stabilendo la distribuzione delle entrate illecite ottenute tramite attività di riciclaggio.
Attività illegali dei Bosti
Le indagini hanno rivelato che Patrizio e Ettore Bosti hanno riciclato denaro proveniente da truffe attraverso società operanti nel settore dei rifiuti ferrosi, della telefonia e della locazione di immobili, utilizzando anche prestanome stranieri.
In seguito agli arresti, sono stati sequestrati due immobili e una somma di denaro pari a 353.709,95 euro, ritenuta frutto di attività illecite. Sono state inoltre effettuate perquisizioni in varie abitazioni alla ricerca di ulteriori prove e beni di provenienza illecita.
Cronaca
Napoli, malvivente fermato dopo rapine al casello della Tangenziale: inseguimento e spari
![Napoli, malvivente fermato dopo rapine al casello della Tangenziale: inseguimento e spari Napoli, malvivente fermato dopo rapine al casello della Tangenziale: inseguimento e spari](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/4/2019/10/tangenziale-napoli1.jpg)
Nella serata di sabato 29 giugno, si è verificato un tentativo di rapina al casello dell’uscita Fuorigrotta sulla Tangenziale di Napoli. Fortunatamente, un malvivente è stato fermato dopo un inseguimento e alcuni spari, mentre altri tre complici sono riusciti a fuggire.
Cosa è successo al casello della Tangenziale di Napoli?
Secondo quanto riportato dalle autorità, un gruppo di malviventi ha tentato di rapinare automobilisti in transito al casello dell’uscita Fuorigrotta sulla Tangenziale di Napoli. Durante il tentativo di rapina, è scattato l’allarme e le forze dell’ordine sono intervenute prontamente per cercare di fermare i colpevoli.
Fuga e inseguimento
Dopo aver tentato di rapinare gli automobilisti, i malviventi hanno cercato di fuggire rapidamente dalla scena. Tuttavia, uno di loro è stato bloccato dalle forze dell’ordine dopo un breve inseguimento e alcuni spari. Gli altri tre complici sono riusciti a dileguarsi nelle vie limitrofe.
La situazione attuale
Attualmente, le autorità stanno indagando per identificare e catturare i tre malviventi in fuga. Nel frattempo, il rapinatore fermato è stato arrestato e sarà processato per il suo coinvolgimento nel tentativo di rapina al casello della Tangenziale di Napoli.
Conclusioni
Il tentativo di rapina al casello della Tangenziale di Napoli è solo l’ultimo episodio di criminalità che ha scosso la città. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza dei cittadini e per assicurare alla giustizia coloro che commettono reati. È importante rimanere vigili e collaborare con le forze dell’ordine per contrastare la criminalità e mantenere la sicurezza nelle nostre strade.
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Cronaca
Napoli: rapina in salumeria a Scampia, ladri catturati dalle telecamere
![Napoli: rapina in salumeria a Scampia, ladri catturati dalle telecamere Napoli: rapina in salumeria a Scampia, ladri catturati dalle telecamere](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/07/ladri-scampia.jpg)
Ladri in azione
A Scampia, la tranquillità di una salumeria è stata interrotta da un’incursione notturna da parte di almeno tre individui che hanno rubato circa 6mila euro in contanti, fondi essenziali per il funzionamento del negozio.
Una denuncia pubblica
Il proprietario della salumeria, grazie alle telecamere di videosorveglianza, è riuscito a filmare l’intera scena, mostrando i ladri agire a volto scoperto e chiamarsi per nome. Profondamente amareggiato, ha sporto denuncia e ha condiviso la sua frustrazione con il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Borrelli ha espresso il suo sdegno per l’accaduto, evidenziando la crescente ondata di criminalità che sta colpendo la città di Napoli, con continui furti, aggressioni e rapine. L’episodio di Scampia evidenzia la necessità di un intervento deciso per contrastare questa deriva criminale.
Appello per la sicurezza
Il deputato Borrelli ha sottolineato l’importanza di proteggere le persone oneste che lavorano duramente e che sono vittime di un sistema apparentemente incapace di difenderle adeguatamente. Serve una risposta ferma e mirata per ripristinare la legalità e proteggere i cittadini.
Cronaca
Camorra in azione a Ponticelli: De Martino minaccia donna per ottenere affidamento figlia.
![Camorra in azione a Ponticelli: De Martino minaccia donna per ottenere affidamento figlia. Camorra in azione a Ponticelli: De Martino minaccia donna per ottenere affidamento figlia.](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/07/stesa-camorra.jpg)
Clan De Martino: la camorra a Ponticelli terrorizza una donna per ottenere l’affidamento della figlia
A Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno arrestato 9 persone legate al clan De Martino, attivo a Ponticelli. Gli indagati sono accusati di atti persecutori, lesioni personali e detenzione di armi aggravate dal metodo mafioso.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno portato alla luce un terribile schema di intimidazioni subite da una donna al fine di ottenere l’affidamento della sua bambina. La vittima aveva avuto una relazione con un membro del clan De Martino, attualmente detenuto. I parenti dell’uomo detenuto, non accettando la fine della relazione, hanno iniziato a perseguitare la donna e la sua bambina.
Minacce, aggressioni e addirittura cortei armati organizzati dai membri del clan De Martino, affiliato ai De Micco, sono stati impiegati per mettere in soggezione la donna e costringerla a cedere la figlia. Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha posto fine a questo incubo. I 9 indagati sono stati arrestati e portati nelle carceri di Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere.
La fine di un incubo grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine
La paura e il terrore sembravano aver preso il sopravvento nella vita di una donna a Ponticelli, costretta a subire pressioni e minacce costanti da parte del clan De Martino per ottenere l’affidamento della sua bambina. La situazione, resa ancora più grave dalle aggressioni fisiche subite, è stata finalmente risolta grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno arrestato i responsabili, riportando così serenità e giustizia nella vita della vittima.
Questo ennesimo episodio di violenza legato alla camorra evidenzia la necessità di un intervento deciso e tempestivo delle forze dell’ordine per contrastare e reprimere fenomeni criminali così gravi e inaccettabili. Solo grazie alla determinazione e alla professionalità delle forze dell’ordine è stato possibile porre fine a questa situazione di terrore e sopraffazione.
La lotta alla criminalità organizzata, in tutte le sue forme, deve essere una priorità costante per le istituzioni e per l’intera comunità. Solo attraverso un impegno comune e una stretta collaborazione tra le autorità e i cittadini è possibile contrastare e debellare il potere nefasto della criminalità organizzata sul territorio, garantendo così sicurezza e giustizia per tutti.
Cronaca
Rischio naufragio: Salvati dalla Guardia Costiera vicino alla Gaiola
![Rischio naufragio: Salvati dalla Guardia Costiera vicino alla Gaiola Rischio naufragio: Salvati dalla Guardia Costiera vicino alla Gaiola](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2023/07/guardia-costiera.jpg)
La Guardia Costiera salva quattro persone in difficoltà a Marechiaro
La Guardia Costiera è intervenuta prontamente nei pressi della Gaiola a Marechiaro per soccorrere quattro persone in difficoltà a bordo di una barca che rischiava di affondare. Grazie alla tempestiva azione dei soccorritori, i quattro individui sono stati tratti in salvo e trasportati in ospedale per accertamenti.
L’intervento della Guardia Costiera
I soccorritori della Guardia Costiera sono stati allertati da una segnalazione di pericolo proveniente dalla barca in difficoltà. Immediatamente sono partite le operazioni di salvataggio per garantire la sicurezza degli occupanti dell’imbarcazione e prevenire il peggio.
Il trasporto in ospedale
Una volta tratti in salvo, i quattro individui sono stati accompagnati in ospedale per verificare le loro condizioni di salute e assicurarsi che non avessero subito particolari traumi a causa dell’incidente. Grazie alla prontezza d’intervento della Guardia Costiera, la situazione si è risolta senza conseguenze gravi per i naufraghi.
Conclusioni
Grazie alla professionalità e all’efficienza della Guardia Costiera, quattro vite sono state salvate da un potenziale pericolo in mare. L’importanza di avere soccorritori rapidi e preparati in caso di emergenze in mare è fondamentale per garantire la sicurezza di chi si trova in difficoltà.
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Cronaca
Barca affonda al largo di Napoli, 4 diportisti salvati
![Barca affonda al largo di Napoli, 4 diportisti salvati Barca affonda al largo di Napoli, 4 diportisti salvati](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2023/06/guardia-costiera.jpeg)
Operazione di salvataggio in mare
Prosegue l’attività di controllo a mare disposta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, attraverso la Capitaneria di Porto di Napoli e le Forze dell’ordine. Recentemente, un intervento congiunto della Guardia Costiera e della Polizia Metropolitana ha permesso di salvare quattro diportisti a bordo di un’ imbarcazione in avaria tra le Baie della Gaiola e di Trentaremi.
Durante i controlli nella Baia della Gaiola a Marechiaro e nella Baia di Trentaremi vicino a Nisida, le motovedette hanno individuato un’imbarcazione che stava gradualmente affondando in una piccola insenatura antistante alla zona inibita al passaggio delle imbarcazioni.
Con un intervento rapido, il gommone della Polizia Metropolitana è riuscito a trarre in salvo i quattro diportisti a bordo della pilotina in avaria. La Guardia Costiera ha prontamente soccorso le persone e le ha accompagnate al porto per i controlli necessari in ospedale.
Coordination tra le forze in campo
L’operazione di salvataggio sottolinea l’importanza del coordinamento tra le diverse forze in campo e dimostra quanto sia fondamentale il costante monitoraggio delle aree marine. La prontezza degli interventi è essenziale per prevenire e affrontare situazioni di emergenza come quella verificatasi di recente.
Cronaca
Napoli: Blitz a Chiaia con multe, sequestri e chiusure
![Napoli: Blitz a Chiaia con multe, sequestri e chiusure Napoli: Blitz a Chiaia con multe, sequestri e chiusure](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2022/06/CRONACHE_LOGO_2022_999.jpg)
Blitz delle forze dell’ordine a Chiaia, Napoli
Una vasta operazione congiunta tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Ispettorato del Lavoro e ASL NA1 è stata messa in atto ieri mattina nella zona di Chiaia a Napoli.
L’obiettivo principale dell’intervento era garantire la sicurezza dei cittadini e far rispettare le norme vigenti, con particolare attenzione alla regolarità dei rapporti di lavoro e alla sicurezza alimentare.
Controlli effettuati e irregolarità riscontrate
Durante l’operazione sono state identificate un totale di 65 persone, di cui 13 con precedenti penali. Inoltre, sono stati effettuati controlli su 2 veicoli, uno dei quali è stato sanzionato per guida con patente scaduta.
Sette locali commerciali sono stati sottoposti a verifica: un’attività è stata sospesa a causa della presenza di lavoratori irregolari, mentre i titolari di tre esercizi commerciali sono stati multati per varie irregolarità, tra cui difformità alle concessioni di occupazione del suolo pubblico, difformità strutturali, insegne non autorizzate e violazioni in materia di impatto acustico.
È stato inoltre effettuato il sequestro di 50 kg di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.
L’operazione si è conclusa con successo, evidenziando diverse situazioni di illegalità e garantendo il rispetto delle normative vigenti.
Cronaca
Napoli: rapine in Tangenziale, vittime anche i “Desideri”
![Napoli: rapine in Tangenziale, vittime anche i “Desideri” Napoli: rapine in Tangenziale, vittime anche i “Desideri”](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/06/rapina-idesideri.jpg)
Rapine a raffica sulla Tangenziale di Napoli
Napoli è stata teatro di un pomeriggio di terrore sulla Tangenziale, dove una serie di rapine a mano armata ha colpito gli automobilisti bloccati nel traffico. Secondo quanto riportato dal deputato Francesco Emilio Borrelli, almeno quattro persone a bordo di due moto potenti hanno compiuto diversi colpi, tra cui uno ai danni del gruppo musicale neomelodico “I Desideri” che si dirigeva al concerto di Nino D’Angelo allo Stadio Maradona.
Un’azione criminale violenta
I rapinatori, armati di pistola e descritti come giovani, forse anche minorenni, hanno rubato orologi, denaro, carte di credito, gioielli e smartphone alle vittime. Il totale del bottino ancora deve essere calcolato. Questo episodio ha suscitato forte allarme e indignazione. Il deputato Borrelli ha chiesto una risposta ferma da parte delle forze dell’ordine, sottolineando la necessità di individuare e punire severamente questi criminali senza scrupoli.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno attualmente indagando per identificare i responsabili di queste violente rapine e assicurarli alla giustizia. Le immagini delle telecamere di sorveglianza potrebbero essere cruciali per le indagini. Questo ennesimo atto di violenza ha contribuito a creare un clima di insicurezza tra i cittadini di Napoli, che si trovano a vivere in una città minacciata dalla criminalità.
Cronaca
Due tunisini arrestati per rapina alla Metro Duomo di Napoli
![Due tunisini arrestati per rapina alla Metro Duomo di Napoli Due tunisini arrestati per rapina alla Metro Duomo di Napoli](https://i0.wp.com/www.cronachedellacampania.it/wp-content/uploads/2024/06/fermata-duomo-napoliok.jpg)
Arrestati due tunisini per rapina alla fermata Duomo della Metro
La sera scorsa, un uomo è stato oggetto di una rapina in corso Umberto I, vicino alla fermata “Duomo” della metropolitana.
I due malviventi, dopo avergli sottratto il telefono e averlo aggredito con calci, hanno preso la fuga.
La vittima ha immediatamente chiesto aiuto e gli agenti del commissariato Decumani, giunti sul luogo, sono riusciti a individuare i due aggressori in via Forcella, grazie alle indicazioni ricevute e alla localizzazione del cellulare della vittima.
Entrambi i rapinatori, di origine tunisina, rispettivamente di 18 e 19 anni e con precedenti penali, sono stati arrestati per rapina in concorso. Il telefono è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Purtroppo, questo episodio non è isolato e si inserisce in un contesto di crescente insicurezza, come testimoniano diversi casi simili recentemente riportati dalle cronache napoletane. Ciò sottolinea l’importanza di un impegno costante da parte delle istituzioni per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
Cronaca
Poliziotti salvano uomo agghiacciante calci e rapina, catturano criminali grazie a gps.
![Poliziotti salvano uomo agghiacciante calci e rapina, catturano criminali grazie a gps. Poliziotti salvano uomo agghiacciante calci e rapina, catturano criminali grazie a gps.](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/30/2022/10/telefonata-uomo-telefono-smartphone.jpg)
La Polizia di Napoli ha individuato due giovani immediatamente dopo una rapina in cui hanno preso di mira un uomo sul corso Umberto I. I due aggressori hanno colpito la vittima e gli hanno strappato il telefono, ma sono stati rapidamente rintracciati dalle forze dell’ordine.
La rapina e l’aggressione
La vittima è stata presa di mira dai due giovani che lo hanno aggredito fisicamente e gli hanno sottratto il telefono cellulare durante l’episodio avvenuto nel centro di Napoli. La Polizia è intervenuta prontamente riuscendo a individuare i responsabili seguendo il segnale GPS del telefono rubato.
L’intervento della Polizia
Grazie all’efficace lavoro di squadra, gli agenti sono riusciti a tracciare la posizione dei ladri e a recuperare il telefono rubato. I due giovani sono stati identificati e arrestati per rapina e aggressione, dimostrando che le forze dell’ordine sono sempre vigili nella lotta contro il crimine.
Conclusioni
L’episodio a Napoli evidenzia l’importanza dell’intervento rapido e deciso delle forze dell’ordine nel contrastare atti criminali come rapine e aggressioni. La prontezza nell’azione ha permesso di individuare i responsabili e di ripristinare la legalità, garantendo la sicurezza dei cittadini.Fonte
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