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Cronaca

De Luca: “Vendere il Maradona? Non è una richiesta natalizia”

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De Luca: “Vendere il Maradona? Non è una richiesta natalizia”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, hanno espresso opinioni contrastanti riguardo alla possibile vendita dello stadio Maradona.

Durante un evento al Villaggio Coldiretti, De Luca ha ironicamente respinto la domanda dei giornalisti sulla vendita dello stadio, definendola una “domanda da cristiani da fare a me sotto Natale”. Inoltre, ha commentato positivamente il conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti, definendolo “una bella figura” e facendo riferimento anche a De Laurentiis come “una bella figura” con i soldi.

D’altra parte, Manfredi ha dichiarato durante la cerimonia per la cittadinanza onoraria a Spalletti che “bisogna dare un’alternativa a chi pratica atletica ad alti livelli, se lo Stadio Maradona sarà dedicato esclusivamente al calcio serve alternativa”.

La questione della vendita dello stadio Maradona rimane irrisolta e le posizioni dei due esponenti politici campani sono nettamente divergenti. De Luca si oppone alla vendita, mentre Manfredi sostiene che sia necessaria per garantire l’utilizzo dello stadio anche per altri eventi sportivi.

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Raid al Lido Azzurro: giovane arrestato, complice ricercato.

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Raid al Lido Azzurro: giovane arrestato, complice ricercato.

Raid al Lido Azzurro: Arrestato un Giovanissimo. Ore Contate per il Complice

Torre Annunziata è in stato di allerta dopo un raid armato al Lido Azzurro che ha seminato il terrore tra i bagnanti. Un giovane, appena maggiorenne, è stato arrestato ieri pomeriggio durante un comitato per l’ordine pubblico presieduto dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

Un Regolamento di Conti tra Baby Gang

L’incidente armato del 19 luglio scorso pare essere il risultato di uno scontro tra due gruppi di giovani, entrambi con legami in contesti criminali. La situazione è degenerata rapidamente: bastò uno sguardo di troppo o una parola fuori posto per scatenare una reazione violenta. Armati di pistola e fucile a pompa, i ragazzi hanno fatto irruzione nel lido, terrorizzando le famiglie presenti.

Terrore allo Lido Azzurro

Le scene di quel pomeriggio sono ancora impresse nella mente dei presenti: armi puntate e colpi sparati in aria per intimorire. Questo episodio ha riportato alla memoria vecchi fastidi di un passato oscuro, quando il lido era frequentato da divi del cinema ma anche teatro di episodi violenti. Oggi, questo luogo purtroppo conosce eventi ben più tristi.

Un Focus sulla Camorra

Il raid sottolinea il persistente radicamento della camorra nel territorio, un problema di cui è ben consapevole anche il Prefetto di Napoli. Le indagini proseguono senza sosta per assicurare alla giustizia tutti i responsabili.

Le Indagini Continuano

Le forze dell’ordine, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, sono impegnate a identificare e arrestare il secondo giovane coinvolto nell’episodio. Determinate a fare piena luce su questo grave episodio, le autorità lavorano per stroncare qualsiasi tentativo di controllo del territorio attraverso la forza delle armi.

Le autorità di Torre Annunziata e la comunità locale aspettano con ansia ulteriori sviluppi, sperando in un immediato ritorno alla normalità per il Lido Azzurro e per la sicurezza pubblica.

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Scampia dimenticata dal governo: abbandonato il popolo delle Vele

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Scampia dimenticata dal governo: abbandonato il popolo delle Vele

Scampia: Le Sfide senza Fine per i Finanziamenti delle Nuove Case e l’Abbattimento delle Vele

La questione delle Vele di Scampia continua a rappresentare una sfida infinita per quanto riguarda il reperimento dei finanziamenti necessari alla costruzione di nuove abitazioni e alla demolizione delle strutture esistenti. Le casse del Comune sono vuote e non riescono a sostenere le spese di manutenzione, lasciando la comunità in un limbo di incertezza e disillusione.

La Crisi delle Finanze Comunali

Il problema principale risiede nelle precarie condizioni delle finanze comunali, che non riescono a supportare le necessità di un’area come Scampia. La mancanza di fondi non solo impedisce l’abbattimento delle Vele, ma rende anche impossibile la costruzione di nuove abitazioni adeguate per i residenti.

La Manutenzione: Una Sfida Costante

L’assenza di risorse finanziarie adeguate comporta un drammatico calo nella manutenzione delle strutture esistenti. Questo provoca un deterioramento costante che compromette la qualità della vita dei residenti. Gli edifici sono in pessime condizioni e non soddisfano le necessità minime di sicurezza e comfort abitativo.

Il Disinteresse del Governo Nazionale

Un ulteriore fattore che aggrava la situazione è il continuo disinteresse del governo nazionale nei confronti di Scampia. Nonostante le ripetute richieste di intervento, le istituzioni centrali restano sorde alle necessità di questa zona, lasciando il Comune da solo a fronteggiare una situazione critica.

Un Futuro Incerto per la Comunità

La mancanza di fondi e l’assenza di interventi concreti da parte del governo nazionale lasciano i residenti delle Vele in una condizione di grande incertezza. Senza un intervento deciso, il futuro di queste persone rimane oscuro e pieno di ostacoli.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti, continua a leggere.

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Napoli: Museo Cappella Sansevero aperto tutto agosto

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Napoli: Museo Cappella Sansevero aperto tutto agosto

Napoli: Il Museo Cappella Sansevero Aperto Tutto Agosto con Novità Eccezionali

Il Museo Cappella Sansevero di Napoli ha programmato un mese di agosto ricco di sorprese che renderanno la tua visita ancora più speciale. Preparati ad ammirare i capolavori di questo luogo straordinario in un ambiente rinnovato e confortevole.

Climatizzazione e Tutela del Patrimonio

Il Museo ha recentemente implementato un nuovo sistema di climatizzazione che garantisce una visita piacevole anche nelle giornate più calde. Questo investimento non solo offre comfort ai visitatori, ma protegge anche il prezioso patrimonio artistico, grazie alla stretta collaborazione con la Soprintendenza.

Accessibilità Multilingue

Per agevolare i visitatori internazionali, il sito web ufficiale del Museo è ora disponibile anche in francese. Puoi visitarlo qui: https://www.museosansevero.it/fr. Questa iniziativa mira a fornire un’esperienza completa e a rendere la Cappella Sansevero accessibile a un pubblico ancora più vasto.

Inclusività per Tutti

In un’ottica di maggiore accessibilità, il Museo ha sostituito i pannelli informativi con versioni riscritte utilizzando un font ad alta leggibilità fornito da EasyReading Multimedia Srl. Questo carattere tipografico è progettato per superare le barriere di lettura, risultando particolarmente utile per i visitatori con dislessia.

Un’Estate all’Insegna dell’Arte

Il Museo Cappella Sansevero sarà aperto sette giorni su sette per tutto il mese di agosto. Non perdere l’opportunità di scoprire i suoi capolavori, tra cui il celebre Cristo Velato e le Macchine Anatomiche.

Un’Esperienza Coinvolgente

Approfondisci la storia e i misteri di questo luogo unico grazie ai nuovi contenuti multimediali e alle visite guidate. Questa estate, vivi un’esperienza artistica completa e indimenticabile al Museo Cappella Sansevero.

Non aspettare! Pianifica la tua visita e immergiti nell’arte e nella storia di questo straordinario Museo di Napoli.

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Auto contro tram in Piazza Garibaldi: il conducente fugge

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Auto contro tram in Piazza Garibaldi: il conducente fugge

Incidente a Napoli: Auto si Schianta contro un Tram in Piazza Garibaldi, il Conducente Fugge

Questa mattina, sabato 27 luglio, un grave incidente si è verificato in piazza Garibaldi a Napoli. Fortunatamente, non ci sono stati feriti. Dopo l’impatto, il conducente dell’auto ha abbandonato la scena.

Dinamica dell’Incidente

L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino quando un’auto si è schiantata contro un tram che transitava in piazza Garibaldi. La collisione ha causato notevoli danni sia al veicolo che al tram, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.

Fuggi-Fuggi del Conducente

Subito dopo l’incidente, il conducente dell’auto coinvolta si è dato alla fuga. Le autorità stanno attualmente indagando per identificarlo, utilizzando le telecamere di sorveglianza presenti nell’area. La fuga del conducente ha complicato le indagini, ma la polizia è fiduciosa di riuscire a risolvere il caso.

Impatto sul Traffico Locale

L’incidente ha causato problemi di traffico significativo nella zona di piazza Garibaldi, uno dei principali nodi di trasporto della città di Napoli. Il servizio tramviario è stato temporaneamente sospeso per consentire la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza dell’area. Le autorità raccomandano agli automobilisti di utilizzare percorsi alternativi fino al ripristino della normalità.

Misure di Sicurezza

Per prevenire futuri incidenti e migliorare la sicurezza nella zona, le autorità stanno considerando l’installazione di ulteriori segnali di avvertimento e limiti di velocità più rigidi. Piazza Garibaldi, essendo una delle aree più trafficate della città, richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza di tutti i suoi utenti.

Conclusioni

L’incidente di questa mattina mette in evidenza la necessità di maggiore attenzione e cautela da parte di tutti gli utenti della strada. Le autorità continuano le indagini per rintracciare il conducente in fuga e prendere le misure appropriate per evitare futuri incidenti.

Per ulteriori dettagli, vi invitiamo a leggere l’articolo completo su Fanpage.it.

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Operazione Continuum Bellum 2: arresti per armi e droga a Castellammare

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Operazione Continuum Bellum 2: arresti per armi e droga a Castellammare

Castellammare: Armi, Droga e Arresti nell’Operazione “Continuum Bellum 2”

In una vasta operazione denominata “Continuum Bellum 2”, i carabinieri hanno effettuato arresti e sequestri di droga e armi nel territorio di Castellammare e Monti Lattari. L’operazione, caratterizzata da perquisizioni meticolose e incursioni in aree difficilmente accessibili, ha portato alla scoperta di importanti arsenali e coltivazioni di sostanze stupefacenti.

Scoperta di Arsenali Nascosti a Lettere

I militari hanno setacciato le zone più remote e pericolose di Castellammare e Monti Lattari. A Lettere, un arsenale ben nascosto è stato rinvenuto nel “canale grande”, avvolto dalla fitta vegetazione. Qui, i carabinieri hanno trovato un fucile semiautomatico con matricola cancellata, pronto per l’uso, e munizioni calibro 20. Questa scoperta conferma la presenza di attività criminali ben radicate nel territorio.

Scoperte Coltivazioni di Marijuana

Proseguendo le perlustrazioni, i carabinieri hanno individuato una coltivazione di marijuana nascosta tra le canne. Sono state trovate 24 piante mature, alte circa un metro. Quest’ulteriore scoperta evidenzia un’attività illecita ben organizzata e radicata. Le piante, una volta sequestrate, potranno fornire ulteriori indizi per risalire ai responsabili della coltivazione.

Armi e Droga Sequestrate a Castellammare

Mentre si procedeva con le indagini a Lettere, nella città di Castellammare di Stabia, i carabinieri hanno arrestato Giovanni Vanacore, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di droga. Nella sua abitazione sono state trovate dosi di cocaina pronte per la vendita, bilancini di precisione e 30 grammi di hashish suddivisi in piccole dosi. Inoltre, sei proiettili sono stati rinvenuti a sottolineare il pericoloso legame tra narcotraffico e armi da fuoco.

Un Segnale Decisivo contro la Criminalità Organizzata

L’operazione “Continuum Bellum 2” rappresenta un colpo decisivo contro la criminalità organizzata nella zona di Castellammare. Con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Carabinieri di Calabria, i carabinieri stanno dimostrando grande professionalità e determinazione nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel ripristinare la legalità. Le attività di indagine continuano e si prevedono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.

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Napoli, scarcerato il killer Belaeff: festa al Pallonetto

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Napoli, scarcerato il killer Belaeff: festa al Pallonetto

Scarcerato Gennaro Belaeff a Napoli: Festa nel Pallonetto di Santa Lucia

Gennaro Belaeff, presunto killer del clan Elia, ha fatto ritorno a casa nella serata di ieri, suscitando grande entusiasmo nei vicoli del Pallonetto di Santa Lucia. Il rilascio di Belaeff è stato determinato dalla decorrenza dei termini di custodia cautelare.

Motivazioni della Scarcerazione

I reati contestati a Gennaro Belaeff erano connessi tra loro, portando alla sua inaspettata liberazione. Arrestato inizialmente il 6 luglio 2023 per detenzione illegale di una pistola, Belaeff ha successivamente ricevuto un ulteriore provvedimento restrittivo per l’omicidio di Pasquale Sesso. Il Giudice per le Indagini Preliminari, Rosaria Maria Aufieri, ha ordinato la sua scarcerazione per il decorso dei termini di custodia cautelare, fissati a un anno dalla legge.

Strategia della Difesa

Gli avvocati di Belaeff, Domenico Dello Iacono e Bernardo Scarfò, hanno argomentato con successo che i due reati erano strettamente collegati. La pistola, per cui Belaeff era stato arrestato, era destinata a essere usata proprio per l’omicidio di Pasquale Sesso, rendendo i reati inscindibili. In base al codice di procedura penale, le imputazioni non possono essere frazionate, e il periodo di dodici mesi doveva essere calcolato a partire dal 6 luglio 2023.

Decisione del Giudice

Il giudice Aufieri ha accolto in pieno la tesi della difesa, ordinando l’immediata scarcerazione di Belaeff, che fino a ieri era detenuto a Melfi. Belaeff, sospettato dall’autorità di essere l’autore dell’omicidio di Pasquale Sesso e del tentato omicidio del fratello Luigi Sesso, ora affronterà il processo a piede libero.

Il Contesto Criminale del Pallonetto di Santa Lucia

Omicidio di Pasquale Sesso

I colpi sparati che hanno colpito Pasquale Sesso in via Solitaria a Pizzofalcone hanno reciso la sua arteria femorale, causando la sua morte per shock emorragico. Pochi minuti prima, Belaeff era stato coinvolto nel tentato omicidio del fratello di Pasquale, Luigi Sesso. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, il sicario, affiliato al clan Elia, avrebbe agito nell’ambito dello scontro armato con il gruppo malavitoso dei fratelli Sesso.

Dinamiche Criminali nel Rione

Il gruppo criminale dei Sesso è visto come in forte ascesa nel controllo del Pallonetto di Santa Lucia, approfittando del vuoto di potere lasciato dalle azioni repressive contro il clan Elia. La contesa per il controllo del racket e delle piazze di spaccio continua ad alimentare le tensioni e i conflitti nella zona.

L’Operazione di Polizia

Nella notte del 6 luglio 2023, Belaeff tentò di fuggire sui tetti alla vista della polizia, dopo l’omicidio avvenuto poco prima della mezzanotte del 5 luglio. Fu catturato in flagranza di reato per il possesso dell’arma da fuoco. Qualche mese dopo, furono formalizzate le accuse per i due episodi di sangue. Nonostante queste accuse, Belaeff affronterà il processo a piede libero, suscitando ulteriori preoccupazioni tra le autorità e rinnovate tensioni nel già turbolento quartiere.

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Riqualificazione e ampliamento del Parco archeologico di Ercolano

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Riqualificazione e ampliamento del Parco archeologico di Ercolano

Riqualificazione e Ampliamento del Parco Archeologico di Ercolano: Firmato il Nuovo Protocollo d’Intesa

Lo scorso 19 giugno, la lunga collaborazione di oltre venti anni tra il Packard Humanities Institute (PHI) e il Parco archeologico di Ercolano ha raggiunto un nuovo traguardo con l’inaugurazione dell’antica spiaggia. Ancora più recentemente, un protocollo d’intesa è stato firmato a Roma presso il Ministero della Cultura, avviando una nuova fase di partenariato pubblico-privato per la riqualificazione del parco archeologico.

Le Priorità del Protocollo d’Intesa

La recente intesa firmata a Roma prevede la riqualificazione delle aree sud ed est dell’Antica Ercolano. Alla cerimonia hanno partecipato figure di spicco, tra cui il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Direttore generale Musei Massimo Osanna, il Direttore del Parco di Ercolano Francesco Sirano, il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, il Presidente del PHI David W. Packard, e il Presidente dell’Istituto Packard per i Beni Culturali Michele Barbieri.

Nuove Infrastrutture e Spazi

L’accordo stabilisce priorità specifiche per la costruzione di nuovi depositi permanenti con laboratori di restauro e la realizzazione di una nuova sede per il Parco archeologico con relativi uffici. I nuovi edifici sorgeranno nella zona sud dell’antica città, grazie alla donazione di un’area di oltre 3 ettari da parte delle fondazioni Packard. Questa area, originariamente parte del mare fino al 79 d.C. e poi utilizzata per la coltivazione di piante ornamentali, è stata acquistata e ceduta all’ente permettendo la rimozione degli edifici moderni ai bordi del sito.

Miglioramento dell’Esperienza dei Visitatori

Questo intervento migliorerà significativamente le vedute sul golfo dai quartieri circostanti e l’esperienza globale dei visitatori. Il progetto include anche l’ampliamento degli spazi verdi, la creazione di un nuovo ingresso su Corso Umberto I verso il mare e un parcheggio per edifici e visitatori.

Impatto Positivo sulla Comunità Locale

Migliorare il rapporto tra la città antica e quella moderna avrà ricadute positive sullo sviluppo di Ercolano e la qualità della vita dei cittadini, come dimostrato dalla rinascita del quartiere Via Mare-Via Cortili. Il Ministro Sangiuliano ha sottolineato: "Ercolano è uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Il MiC è impegnato nella rinascita e valorizzazione del sito. Questo accordo permette un grande salto di qualità con l’acquisizione di nuovi terreni e la creazione di nuovi spazi."

Collaborazione Pluriennale con il PHI

Il Direttore generale Musei, Massimo Osanna, ha aggiunto: "Il programma dell’accordo è stato elaborato con una visione di lungo periodo e prevede un piano organico di interventi di tutela e valorizzazione. Questo permetterà una gestione più moderna e innovativa degli spazi e dei depositi, generando un impatto positivo esteso oltre i confini del parco."

Un Progetto Rivoluzionario

Il Direttore del Parco, Francesco Sirano, ha indicato che questo è un progetto rivoluzionario: "Il sito diventerà un luogo all’avanguardia internazionale nella tutela e conservazione del patrimonio, in particolare i resti organici, caratteristica peculiare del Parco. Siamo a una tappa importante per valorizzare il luogo dove sono iniziate nel XVIII secolo le prime campagne di scavo sistematico su scala urbana di un sito romano."

Opportunità di Crescita per il Turismo Culturale

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha affermato che l’accordo rafforza il rapporto pluriennale con la città e rappresenta un ulteriore passo significativo verso la tutela e valorizzazione delle nostre radici storiche. "Questa collaborazione porterà innovazione, ricerca avanzata e migliori pratiche gestionali."

Un Modello di Collaborazione per il Futuro

David W. Packard, Presidente del Packard Humanities Institute, ha espresso la sua soddisfazione: "Nutro grande ammirazione per l’abilità e la dedizione degli specialisti italiani che hanno lavorato a questo progetto. Spero che i risultati positivi del nostro supporto possano incoraggiare altre fondazioni private a sostenere progetti simili in Italia."

In sintesi, questo accordo rappresenta una pietra miliare nella storia della riqualificazione e gestione del Parco archeologico di Ercolano, configurandosi come un modello di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che potrebbe ispirare ulteriori iniziative similari in futuro.

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🔥 Circumvesuviana: stop treni tra Pompei e Scafati per incendio

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🔥 Circumvesuviana: stop treni tra Pompei e Scafati per incendio

Sospensione della Circumvesuviana tra Scafati e Pompei Santuario per Incendio

La circolazione ferroviaria sulla linea Circumvesuviana tra le stazioni di Scafati (Salerno) e Pompei Santuario (Napoli) è stata sospesa a causa di un principio d’incendio nelle vicinanze dei binari. Eav, l’azienda del trasporto pubblico campana, ha comunicato la notizia.

Intervento dei Vigili del Fuoco

Questa mattina, un incendio ha reso necessaria l’azione immediata dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme e assicurare la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. Le fiamme, propagatesi rapidamente, hanno minacciato la sicurezza della linea ferroviaria, rendendo indispensabile la sospensione del servizio tra le due stazioni coinvolte.

Modifiche al Servizio Ferroviario

In risposta all’incidente, Eav ha deciso che i treni in partenza da Napoli termineranno la loro corsa a Pompei Santuario, mentre i treni diretti a Napoli partiranno da Pompei Santuario, causando inevitabili disagi ai pendolari e ai turisti che utilizzano quotidianamente la Circumvesuviana per i loro spostamenti.

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Frana il costone a Marina Grande di Bacoli dopo il terremoto

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Frana il costone a Marina Grande di Bacoli dopo il terremoto

Bacoli: Frana a Marina Grande Dopo il Terremoto

Bacoli. Un rumore assordante seguito dal panico: un nuovo costone è crollato a Bacoli, pochi istanti dopo una potente scossa di terremoto che ha scosso i Campi Flegrei. I detriti sono finiti in mare, pericolosamente vicino ai bagnanti, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Al di là dei danni evidenti, la questione che tutti si pongono è: il terremoto ha causato la frana?

Indagini in Corso e Intervento della Protezione Civile

Le indagini per capire le cause della frana sono in pieno svolgimento. Nel frattempo, il capo della Protezione Civile si è recato immediatamente sul posto per coordinare i soccorsi e valutare l’entità dei danni. La popolazione locale è in stato di shock e teme possibili nuove scosse, dato che i Campi Flegrei, noti per la loro intensa attività vulcanica, continuano a dare segnali preoccupanti.

Correlazione Tra Terremoto e Frana: Ancora Nessuna Chiarezza

Al momento, non è chiaro se vi sia una correlazione diretta tra la scossa di terremoto e il crollo del costone. Questa frana rappresenta il terzo cedimento di un costone nella zona marina dei Campi Flegrei dalla scorsa estate, dopo due episodi simili verificatisi a Miliscola, sulla spiaggia di Monte di Procida. Numerosi cittadini hanno filmato e condiviso sui social network le scene della frana, aumentando l’ansia collettiva.

Intervento del Capo della Protezione Civile e Del Sindaco

Il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, già a Frattamaggiore per un’iniziativa di riqualificazione a Caivano, si sta recando a Bacoli per incontrare il sindaco Josi Della Ragione. Fonti della Protezione Civile confermano questa mobilitazione straordinaria.

Dichiarazioni del Sindaco Josi Della Ragione

Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha rassicurato la comunità dichiarando che non ci sono feriti. "La frana si è verificata nel segmento del costone di Marina Grande di Bacoli, che da tempo desta preoccupazione. Non ci sono feriti," ha spiegato Della Ragione. Subito dopo la frana, che si è verificata in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.0, il sindaco e la Capitaneria di Porto hanno deciso di chiudere precautelativamente il tratto di spiaggia libera coinvolto.

Richiesta di Finanziamento per la Messa in Sicurezza

La zona colpita dalla frana è la spiaggia chiamata "sotto la grotta," la più piccola delle quattro spiagge di Marina Grande. Il costone franato è già incluso in una richiesta di finanziamento di sei milioni di euro inoltrata al Governo per mettere in sicurezza l’intera zona "Cento Camerelle," un’area archeologica di grande importanza. Il primo cittadino spera che il nuovo commissario e il Governo considerino questa situazione di emergenza tra le opere da finanziare con priorità.

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Crollo a Scampia: coinvolto 27enne agli arresti domiciliari

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Crollo a Scampia: coinvolto 27enne agli arresti domiciliari

Tragico Crollo a Scampia: Coinvolto anche un 27enne ai Domiciliari

Una tragedia inaspettata ha colpito la Vela Celeste di Scampia, causando non solo sgomento ma anche lutti. Tra i protagonisti di questa drammatica vicenda figura un giovane di 27 anni, che stava scontando una pena agli arresti domiciliari.

Dettagli dell’Incidente

Lunedì sera, il crollo di un ballatoio nella Vela Celeste ha portato alla morte di tre persone, generando una situazione di emergenza nella comunità locale. Il giovane, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta a causa di una forte tachicardia.

Condizioni di Salute del Giovane

Una volta arrivato in ospedale, i sanitari hanno monitorato il ragazzo attentamente. Dopo diverse ore sotto osservazione, è stato dimesso poco prima delle 6 di martedì. Attualmente, si trova in una nuova abitazione, dove continua a scontare la sua pena.

Altri Feriti

Il bilancio delle vittime e dei feriti comprende anche sette bambine, ricoverate presso l’ospedale pediatrico Santobono, e quattro adulti che sono stati trasportati tra l’ospedale del Mare e il Cardarelli. La comunità è sotto shock, e le autorità competenti stanno cercando di stabilire le cause esatte del crollo.

Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa tragica vicenda che ha sconvolto la vita di molte famiglie e sarà necessario adottare tutte le misure di sicurezza per prevenire incidenti simili in futuro.

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