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Cronaca

Tragedia a Masseria del Re: un’altra persona perde la vita nel sito delle ecoballe

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Tragedia a Masseria del Re: un’altra persona perde la vita nel sito delle ecoballe

Tragedia sul fronte dei rifiuti: un operaio perde la vita a Masseria del Re, tra ecoballe e manovre pericolose. #Giugliano #EmergenzaRifiuti

Immaginate un pomeriggio qualunque in un vasto sito industriale ai margini di Giugliano in Campania, dove le ecoballe si accumulano come montagne silenziose, testimoni di una crisi che non accenna a finire. È qui, in questo labirinto di cumuli e macchinari rumorosi, che oggi, 12 dicembre 2025, la routine è stata spezzata da un tragico incidente: Nicola Garofalo, un uomo di 63 anni originario di Casapesenna, è stato travolto da un mezzo pesante durante una semplice manovra, perdendo la vita sul colpo malgrado l’arrivo disperato dei soccorsi del 118. La scena evoca un senso di improvvisa fragilità, in un luogo dove il lavoro quotidiano con i rifiuti si intreccia con i rischi nascosti, lasciando dietro di sé un’eco di dolore per una comunità già provata.

Subito dopo, le autorità hanno isolato l’area, con la Polizia e gli esperti che hanno preso il controllo per effettuare i rilievi necessari. Il sito è stato posto sotto sequestro, mentre le indagini della Procura di Napoli Nord si concentrano ora su aspetti cruciali: il rispetto delle norme di sicurezza, come la separazione tra zone pedonali e aree di manovra, le procedure operative e l’uso corretto dei dispositivi di protezione. È un momento di riflessione forzata, che porta alla luce quanto sia sottile il confine tra efficienza e pericolo in ambienti del genere, dove la fretta del lavoro può tradursi in errori fatali.

Masseria del Re non è solo un luogo di incidenti: è un capitolo ricorrente nella lunga storia della crisi rifiuti in Campania, nata nei turbolenti anni 2000-2010. Qui, le ecoballe si sono accumulate come simbolo di un’emergenza mai davvero risolta, evocando ricordi di polemiche e indagini che risalgono al 2007, quando il sito fu sequestrato per questioni legate alla composizione dei materiali e alla gestione della filiera. Quel passato aleggia ancora, come un’ombra che sottolinea come i problemi ambientali e organizzativi continuino a influenzare il territorio, creando un senso di frustrazione condivisa tra i residenti.

Nel contesto attuale, con la pressione operativa che non diminuisce, è impossibile ignorare gli sguardi esterni: a settembre 2025, la Commissione europea ha condotto sopralluoghi in Campania per monitorare la procedura d’infrazione sui rifiuti, visitando proprio siti come Masseria del Re e Villa Literno. In quel rapporto, emerge con chiarezza l’intensità delle attività, dove l’impianto tratta “centinaia di tonnellate di ecoballe al giorno”, un dato che evidenzia non solo la scala dell’operazione ma anche l’urgenza di adottare misure di sicurezza rigorose per proteggere chi opera in mezzo a quel flusso ininterrotto di mezzi pesanti. È una realtà che invita a una maggiore consapevolezza, ricordandoci come queste dinamiche non siano astratte, ma tocchino direttamente la vita delle persone e del territorio circostante.

In fondo, storie come questa ci spingono a riflettere su quanto la gestione dei rifiuti sia intrecciata al tessuto sociale di luoghi come Giugliano, dove ogni incidente non è solo una statistica, ma un richiamo a migliorare per il bene di tutti.

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