Cronaca
Seiano si reinventa per il Natale: il Villaggio del Gusto porta un tocco inaspettato al borgo tradizionale
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L’incanto di un borgo che si risveglia
Immagina un piccolo angolo d’Italia dove il Natale emerge piano piano, intrecciandosi con il profumo del mare e i sussurri dei vicoli storici. A Seiano, frazione di Vico Equense, questo periodo dell’anno si trasforma in un’esperienza avvolgente, con il “Villaggio del Gusto” che porta in scena due weekend pieni di sorprese: il 6 e 7 dicembre, seguiti dal 13 e 14. Qui, le strade si riempiono di bancarelle traboccanti di sapori locali, come fritture croccanti e dolci che evocano ricordi familiari. Artigiani locali si mettono all’opera, creando oggetti a mano che catturano l’essenza della comunità, mentre i più piccoli si perdono nella gioia di un’area dedicata agli elfi e a Babbo Natale. Non manca una fattoria didattica aperta tutti i giorni dalle 13 alle 19, pensata per famiglie in cerca di avventure semplici e genuine.
Gli appuntamenti musicali che accendono la curiosità
La colonna sonora di questi giorni è un mix irresistibile di suoni che invitano a esplorare. Il 6 dicembre, per esempio, i “The Blue Gospel Singers” portano una vibrazione emozionante che riscalda l’atmosfera man mano che il sole tramonta. Il giorno dopo, l’ironia prende il sopravvento con una tombolata animata da artisti come Luisa Esposito e Francesco Viglietti, seguita dalle note intime di Lorena Bartoli nei vicoli. La serata culmina con una proiezione che unisce la comunità in un momento di festa popolare. Passando al 13 dicembre, la tradizione si fa sentire con la “’A Paranza ro Tramuntan”, un gruppo che riporta echi antichi ispirati al territorio. Infine, il 14 dicembre si chiude in bellezza con una tombolata guidata da Marco Palmieri e le melodie avvolgenti di Nick Cavaliere, offrendo un assaggio di storie raccontate attraverso la musica.
L’anima dietro l’evento: una comunità in movimento
Al cuore di tutto c’è l’Associazione “Gens Seja”, attiva dal 2016 per valorizzare le radici di questo territorio. Il suo presidente, Ciro Buonocore, descrive il “Villaggio del Gusto” come un legame vivo tra eredità passata e vita quotidiana, un modo per riscoprire l’autenticità di Seiano. Per chi arriva da fuori, l’accesso è agevole grazie ai collegamenti della Circumvesuviana e a un servizio di bus navetta dal centro di Vico Equense, che porta direttamente alle zone parcheggio.
In questo contesto, è interessante riflettere su come eventi come questo rappresentino un equilibrio prezioso tra tradizione e innovazione. Da un punto di vista editoriale, iniziative del genere non solo preservano il patrimonio culturale di piccole comunità, ma incoraggiano anche un turismo responsabile, favorendo l’economia locale senza alterare l’essenza del luogo. È un esempio di come le feste possano rafforzare il senso di appartenenza, offrendo ai visitatori un’opportunità per connettersi con storie autentiche e sostenibili, in un mondo sempre più veloce e globalizzato.