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Cronaca

Rilasciato il boss camorrista Giovanni Perfetto, noto come ‘o mostro’

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Rilasciato il boss camorrista Giovanni Perfetto, noto come ‘o mostro’

Il clan Lo Russo risorge dalle ceneri? Due boss tornano liberi a Miano, accendendo paure e allarmi nel cuore di Napoli. #Camorra #MafiaNapoletana #SicurezzaTerritoriale

Immaginate un quartiere come Miano, un angolo vivace ma segnato di Napoli nord, dove le strade raccontano storie di famiglie, negozi e ombre criminali. Qui, il clan Lo Russo, un nome che risuona da decenni, sta cercando di rialzare la testa con il ritorno in libertà di due figure chiave: Giuseppe Lo Russo e Giovanni Perfetto, soprannominato ’o mostro. Non è solo una notizia di cronaca, ma un segnale che fa vibrare le comunità locali, ricordandoci quanto la camorra sia intrecciata con la vita quotidiana.

Cosa è successo

Pochi giorni fa, Giovanni Perfetto ha varcato le porte del carcere, grazie a una decisione del gip di Napoli. Il giudice ha riconosciuto il vincolo della continuazione tra la sua ultima condanna per estorsione e una precedente per associazione mafiosa risalente a più di dieci anni fa. In pratica, la pena è considerata espiata, permettendogli di uscire. Non è un caso isolato: a maggio, Salvatore Di Vaio era stato rilasciato con un meccanismo simile, e ora entrambi sono di nuovo sul territorio. Queste scarcerazioni arrivano dopo un patteggiamento nel 2024, che ha ridotto le pene per il gruppo, nonostante accuse gravi come estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Per contestualizzare, il clan aveva imposto un sistema oppressivo: 5.000 euro al mese di tangente fissa e 10 centesimi per ogni chilo di pane venduto. Un meccanismo capillare che strangolava i panifici e le attività locali, drenando risorse dal tessuto economico del quartiere. Le indagini estive avevano portato a otto arresti rapidi e condanne iniziali pesanti, ma i patteggiamenti hanno ammorbidito il colpo, lasciando spazio a questi ritorni.

Perché riguarda la città

Miano non è solo un nome su una mappa; è un laboratorio di storie umane, dove la camorra ha radici profonde, mescolate a faide, pentimenti e operazioni di polizia che hanno provato a spezzare il ciclo. Il rientro di figure come Perfetto e Lo Russo non è un evento neutro: potrebbe riaccendere reti criminali, dai canali di droga alle alleanze estorsive. Per gli abitanti, significa un aumento della tensione, con commercianti che ricordano le intimidazioni passate e si chiedono se denunciare valga ancora il rischio.

Le forze dell’ordine, che pattugliano queste strade ogni giorno, devono ora intensificare il monitoraggio. Si tratta di osservare chi si avvicina a questi boss, chi preferisce voltare le spalle e come il quartiere reagirà. È una questione di equilibrio fragile: da un lato, la giustizia segue le sue regole; dall’altro, la percezione locale è di una minaccia che potrebbe soffocare il coraggio di chi ha già lottato per la legalità.

La reazione dei cittadini

Nelle piazze di Miano, la notizia del ritorno di ’o mostro e degli altri ras ha già scatenato sussurri di paura. Le vittime di estorsione, che avevano trovato il coraggio di parlare, ora potrebbero sentirsi esposte, alimentando un silenzio pericoloso. È qui che emerge il dramma umano: come proteggere un tessuto sociale che sta provando a rigenerarsi, con iniziative locali per il lavoro e la sicurezza?

Gli investigatori lo sanno bene: ogni scarcerazione è un test per lo Stato. Serve una vigilanza serrata, coordinata tra procura, polizia e amministrazioni, per evitare che questi ritorni diventino il preludio di una nuova ondata di intimidazioni. Non si tratta solo di crimine, ma di preservare la dignità di un quartiere che merita di più delle sue ombre.

In fondo, Miano rappresenta una battaglia più ampia per Napoli: quella tra il vecchio dominio camorristico e la speranza di un futuro più luminoso. Se le istituzioni sapranno mantenere alta l’attenzione, questi rilasci resteranno solo un capitolo chiuso; altrimenti, potrebbero segnare l’inizio di una sfida che la città non può permettersi di perdere.

Fonte

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