Cronaca
Positano, operaio cade in burrone: salvato grazie a intervento elicottero locale
Un operaio lotta per la vita dopo una caduta in un burrone a Positano: l’eroismo dei soccorritori in un paesaggio da cartolina. #Positano #CostieraAmalfitana #SicurezzaSulLavoro
Immaginate la Costiera Amalfitana al suo meglio: scogliere spettacolari che si tuffano nel mare, sentieri storici come quello verso Montepertuso, un angolo di paradiso che attrae turisti da tutto il mondo. Ma proprio in questi luoghi idilliaci, dove la natura regala bellezza e pericoli, si è consumato un incidente che rammenta i rischi nascosti del lavoro quotidiano.
Cosa è successo
Questa mattina, in una zona impervia non lontano da Montepertuso, un operaio di 43 anni è precipitato in un burrone mentre lavorava su un’area scoscesa. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è finito in un volo di diversi metri, con cause ancora da chiarire – non si esclude al momento che all’origine della caduta possa esserci stato un improvviso malore, ma tutte le ipotesi restano aperte. Un evento improvviso che trasforma un giorno qualunque in una lotta per la sopravvivenza, in un territorio dove la bellezza del paesaggio può diventare ingannevole.
Perché riguarda la città
Positano, con le sue strade tortuose e le ripide pendici, è un simbolo della Campania più autentica, ma anche un luogo dove il lavoro in altura richiede una vigilanza costante. Qui, tra i cantieri che mantengono vivo il turismo, gli incidenti come questo mettono in luce i pericoli del vivere in un’area montana e costiera, dove i dirupi e la vegetazione fitta non lasciano spazio a errori. È una storia che risuona in tutta la provincia di Salerno, ricordando come la rapida crescita turistica possa esporre gli operai a rischi sottovalutati, e invitando a una riflessione su come proteggere chi contribuisce a questo paesaggio iconico.
Le operazioni di soccorso e la reazione dei cittadini
I colleghi dell’operaio hanno lanciato l’allarme all’istante, e in breve il 118 ha mobilitato un’equipe di esperti: l’elisoccorso, i Vigili del fuoco e il Soccorso alpino e speleologico della Campania (Cnsas). Le operazioni sono state un’impresa, data la morfologia del terreno – un dedalo di rocce e arbusti che rende ogni intervento una vera sfida. I tecnici hanno raggiunto l’uomo, lo hanno stabilizzato e imbracato su una barella speciale per il recupero, prima di affidarlo all’equipe sanitaria per il trasporto all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Qui, l’operaio è stato sottoposto agli accertamenti diagnostici del caso: ha riportato diverse ferite e traumi, ma non risulta in pericolo di vita. La prognosi resta comunque riservata in attesa dell’evoluzione del quadro clinico. In città, la notizia si è diffusa rapidamente, suscitando solidarietà e un senso di comunità: molti residenti, abituati a questi scenari, hanno espresso preoccupazione, ricordando che ogni incidente è un campanello d’allarme per la sicurezza sul lavoro in queste zone fragili.
Intanto, i carabinieri della Stazione di Positano sono intervenuti per i rilievi, indagando sulla dinamica e verificando il rispetto delle norme di sicurezza. Gli accertamenti proseguiranno, con l’ascolto di testimoni e l’analisi del cantiere, per evitare che storie come questa si ripetano.
In un territorio come la Costiera Amalfitana, dove la natura è sia musa che minaccia, questo incidente ci spinge a riflettere sul fragile equilibrio tra progresso e protezione, ricordandoci che dietro ogni panorama mozzafiato ci sono persone che meritano di tornare a casa sane e salve.