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Cronaca

Napoli approva il bilancio 2026-2028, riducendo il disavanzo a 1,4 miliardi per una città più stabile

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Napoli approva il bilancio 2026-2028, riducendo il disavanzo a 1,4 miliardi per una città più stabile

Napoli in marcia verso un futuro stabile: il bilancio 2026-2028 come ponte tra risanamento e crescita #Napoli #BilancioComunale

Immaginate le vivaci strade di Napoli, dove il profumo del caffè si mescola al brusio della folla e i palazzi storici raccontano storie di secoli passati. In questo contesto pulsante, la Giunta comunale ha fatto un passo significativo: l’approvazione del bilancio di previsione per il 2026-2028, un documento imponente da circa cinque miliardi di euro. Emerge come una conferma del lavoro svolto negli ultimi anni per risanare le finanze cittadine, offrendo al contempo le basi per un vero sviluppo economico e sociale che toccherà la vita quotidiana di migliaia di residenti.

Da Palazzo San Giacomo, cuore amministrativo della città, questo bilancio si presenta come un segnale di speranza in un momento delicato. Con un risultato presunto per il 2025 in attivo, si registra una riduzione del disavanzo complessivo da 2,2 miliardi a 1,4 miliardi, e una diminuzione del debito finanziario di oltre 211 milioni di euro. È un traguardo che risuona come “un segnale concreto della solidità del piano di riequilibrio concordato con la Corte dei Conti”, in un’epoca in cui Napoli naviga tra l’entusiasmo di un boom turistico e grandi eventi, e le sfide di una finanza locale sotto pressione, aggravata dalla perdita di circa 70 milioni di euro annui in contributi statali. Qui, tra le piazze affollate e i quartieri in trasformazione, si sente l’impatto reale: famiglie e imprese che contano su servizi essenziali per affrontare il cambiamento urbano.

La strategia dietro questo piano appare cauta ma determinata, basata su una gestione oculata delle spese e un potenziamento delle entrate, senza gravare eccessivamente sulle tasche dei cittadini. Come osserva l’assessore al Bilancio, “L’incremento di domanda di servizi in una città in crescita e gli eventi pubblici che ci attendono comportano uno sforzo di bilancio per il 2026 che si deve anche confrontare con la riduzione dei contributi statali”. Eppure, attraverso scelte prioritarie nelle uscite e un aumento significativo delle entrate, l’amministrazione prevede di ridurre ulteriormente il disavanzo e il debito, chiudendo il 2025 in positivo e mirando a un saldo netto di spesa di circa 30 milioni per il 2026. È una riflessione naturale su quanto un bilancio ben congegnato possa sostenere il tessuto sociale, aiutando Napoli a prepararsi per eventi come la Capitale Europea dello Sport e la Coppa America di Vela, senza perdere di vista le necessità quotidiane.

Questo documento non è solo una sequenza di numeri, ma un impegno verso una città in espansione, che investe in servizi essenziali e progetti strategici per rafforzare la comunità. Come un piccolo promemoria, in un mondo dove le finanze locali spesso barcollano, Napoli dimostra che equilibrio e progresso possono camminare mano nella mano. E mentre il 2026 si avvicina, è chiaro che questi passi contribuiranno a modellare un futuro più solido per tutti.

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