Cronaca
Incidente stradale in via Tasso, Napoli: ferita una ragazza di 13 anni
Sangue sulle strade di Napoli: un incubo notturno in via Tasso ferisce una ragazzina e accende l’allarme sulla sicurezza. #Napoli #IncidentiStradali #CittàInPericolo
Immaginate una sera tranquilla a Napoli, dove le strade affollate e il brusio della città si mescolano al traffico caotico tipico dei quartieri storici. Ma ieri, poco prima di mezzanotte, quella routine è esplosa in un dramma in via Tasso, una via che taglia il cuore della città come una ferita aperta, esponendo ancora una volta i pericoli nascosti del nostro paesaggio urbano.
Cosa è successo
In un impatto violento tra due auto, una ragazzina di soli 13 anni, seduta accanto al nonno, è finita al centro di un inferno di lamiere. Le sue ferite – un dente spezzato e il labbro squarciato – raccontano di una violenza improvvisa e brutale. Al volante dell’altra vettura, Enrico Coppola ha descritto gli attimi di panico: “All’improvviso me l’ho trovata addosso. Ha affrontato la curva dell’ospedale Internazionale in modo errato e ha invaso la mia carreggiata”. Le indagini parlano di velocità eccessiva e perdita di controllo, con le auto ridotte a relitti e il traffico bloccato per ore, trasformando una semplice strada napoletana in un campo di battaglia improvvisato.
Perché riguarda la città
Napoli, con le sue curve strette e il flusso incessante di veicoli, è un labirinto dove la fretta quotidiana spesso sfocia in tragedia. Questa via Tasso, vicina all’ospedale, simboleggia le contraddizioni del nostro territorio: da un lato, un’area vitale per la comunità, dall’altro, un punto critico dove la mancanza di controlli lascia spazio a incidenti evitabili. Come cronista locale, vedo queste strade non solo come percorsi, ma come riflessi della nostra vita urbana, dove la velocità diventa un nemico silenzioso, erodendo la sicurezza di chi, come quella ragazzina, dovrebbe solo godersi l’infanzia.
La reazione dei cittadini
Sul luogo dell’incidente, non c’è stato solo caos, ma anche voci di protesta. Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, insieme ai consiglieri di Europa Verde Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci, ha espresso l’indignazione collettiva: “Ancora una volta la velocità è la causa principale. Le nostre strade si trasformano in circuiti automobilistici e a pagare il prezzo sono sempre le vittime innocenti. Questa follia deve finire”. Coppola, scosso ma speranzoso, guarda alle telecamere di sorveglianza: “C’è una telecamera in quel punto, spero chiarisca la dinamica del sinistro”. È un appello che riecheggia tra i napoletani, stanchi di vedere le proprie vie come scenari di guerra, dove le vite quotidiane pagano il prezzo di una mobilità fuori controllo.
Alla fine, questo episodio non è solo un incidente: è un campanello d’allarme per Napoli, una città che merita strade più sicure per i suoi abitanti, ricordandoci che ogni frenata improvvisa potrebbe essere l’inizio di una storia che segna per sempre.