Cronaca
In Scampia, un’operazione rivela 14 chili di hashish in un locale abusivo, un passo contro lo spaccio locale
Un blitz sorprendente a Scampia: i Carabinieri scoprono un nascondiglio di 14 kg di hashish in un quartiere segnato dalle ombre del traffico illecito. #NapoliAntidroga #LottaAllaDroga
Immaginate la tensione nell’aria di via Galimberti, un angolo di Napoli dove le storie di vita quotidiana si intrecciano con le sfide del territorio. È qui che i Carabinieri, supportati dai fedeli cani del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno dato vita a un’operazione che ha colpito al cuore un’attività illecita, portando alla luce un mondo nascosto di stupefacenti e denunce.
La scena si è aperta nel Lotto K, dove i militari si sono avvicinati con cautela a un’abitazione semplice, abitata da un uomo di 42 anni. I cani, con il loro fiuto infallibile, hanno guidato gli agenti attraverso stanze e cortili, rivelando tesori nascosti che raccontano di una rete sotterranea. Tra le mura familiari, è emerso un piccolo arsenale: 16 grammi di hashish e 8 grammi di cocaina, oltre a sostanze per il taglio che suggeriscono preparazioni meticolose per lo spaccio. È stato un momento di scoperta amara, che ha portato a una denuncia immediata per detenzione a fini di spaccio, lasciando l’uomo a fronteggiare le conseguenze delle sue scelte.
Ma l’operazione non si è fermata lì; poco distante, in un locale abusivo al civico 582, i Carabinieri hanno approfondito le loro indagini, intuendo che quel luogo fatiscente poteva essere un vero e proprio magazzino per il crimine. All’interno, l’atmosfera di abbandono nascondeva un segreto ben più grande: 141 panetti di hashish, per un peso totale di 14 chili. Questa scoperta massiccia ha evidenziato come il quartiere di Scampia, con le sue complesse dinamiche sociali, continui a essere un fronte caldo nella battaglia contro il traffico di droga, influenzando la vita di tanti residenti.
Mentre le indagini procedono per identificare i responsabili e svelare la rete dietro questo locale “fantasma”, è impossibile non riflettere su quanto queste operazioni vadano oltre i sequestri, toccando il tessuto della comunità. Ogni grammo recuperato è un passo verso una Napoli più sicura, un piccolo segnale di speranza in un contesto urbano dove la lotta quotidiana per la normalità è reale e palpabile.