Cronaca
In Caivano, un 60enne sorpreso a spacciare hashish per le vie è finito in manette
Uno scambio rapido nelle strade di Caivano: agenti fuori servizio inchiodano un 60enne per spaccio di droga #Caivano #Polizia #Sicurezza
Immaginate una tipica giornata nel cuore di Caivano, dove le vie affollate raccontano storie di vita quotidiana mischiate a ombre di illegalità. È un pomeriggio di lunedì quando due agenti della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, si trovano a transitare per via Atellana, ignari che un gesto fugace cambierà il corso degli eventi per la comunità locale.
Tra il via vai delle persone, i loro occhi catturano un movimento rapido: un giovane che passa una banconota e si allontana in fretta, un’azione che, in un quartiere segnato da sfide sociali come il traffico di droga, suona subito come un campanello d’allarme. Questi agenti, pur essendo fuori servizio, non esitano un istante, trasformando un attimo di sospetto in un intervento decisivo. Con l’aiuto del personale del Commissariato di Afragola, bloccano sul posto un 60enne del luogo, un uomo con un passato segnato da precedenti per spaccio, che porta con sé un piccolo involucro contenente circa 10 grammi di hashish e 15 euro, probabile guadagno di quella transazione appena interrotta.
Ma la storia non si ferma qui. Sapendo bene come il problema dello spaccio spesso si annidi nelle pieghe della vita quotidiana, gli investigatori decidono di approfondire, estendendo le ricerche alla sua abitazione. È un passo che rivela l’ampiezza del fenomeno: tra le mura domestiche, emergono tre involucri con circa 86 grammi di cocaina, un altro con 5 grammi di marijuana, e una somma cospicua di 7.000 euro in banconote di vario taglio. Questo ritrovamento non è solo un colpo al singolo individuo, ma un segnale di quanto il mercato illegale di sostanze possa intaccare il tessuto sociale di Caivano, un’area dove ogni arresto contribuisce a ridare un po’ di respiro alle famiglie.
L’uomo viene immediatamente tratto in arresto per detenzione illecita ai fini di spaccio, diventando parte di quei servizi straordinari predisposti dalla Questura di Napoli per combattere il traffico di droga e l’abusivismo di armi nel territorio. Assistiamo qui a un esempio di come la vigilanza, anche al di fuori degli orari ufficiali, possa fare la differenza, offrendo un barlume di speranza in contesti urbani dove la criminalità quotidiana erode la fiducia della comunità.
In fondo, episodi come questo ricordano quanto ogni azione, per quanto nascosta, possa essere interrotta, rafforzando il legame tra forze dell’ordine e cittadini in un territorio che merita di guardare al futuro con maggiore sicurezza.