Cronaca
Due vite perse in incidenti stradali nella provincia di Caserta
Strade di Caserta avvolte nel lutto: due tragedie che scuotono la provincia #Caserta #SicurezzaStradale
Nelle ultime 48 ore, le strade della provincia di Caserta hanno sussurrato storie di dolore, trasformando il familiare brusio del traffico in un eco di perdita che colpisce dritto al cuore della comunità. Immaginatevi le vie affollate, solcate da auto e scooter che ogni giorno portano persone da casa al lavoro, da scuola ai loro affetti: qui, in questo contesto urbano dove la vita scorre veloce, due incidenti hanno strappato via due esistenze, lasciando un silenzio carico di interrogativi sulla sicurezza di queste rotte quotidiane.
Il primo dramma si è consumato a Caserta, vicino all’isola ecologica, in un momento che doveva essere routine per Domenico Melone, un 58enne stimato insegnante dell’istituto superiore “Manzoni”, residente a Casagiove. Mentre percorreva la strada sul suo scooter, forse distratto da una giornata qualunque, l’equilibrio è venuto meno in un istante fatale, con l’asfalto che ha reclamato la sua vita nonostante i rapidi interventi dei soccorsi. Questa perdita ha riverberato ben oltre la famiglia, toccando profondamente l’ambiente scolastico: “Mimmo”, come era affettuosamente noto, era una presenza gentile e ispiratrice. Il suo sorriso, la sua mitezza, il suo esser sempre comprensivo e pronto a mettersi in discussione mancherà a tutti enormemente – parole che la dirigente Adele Vairo ha condiviso con emozione, esprimendo vicinanza alla moglie e ai figli, e sottolineando come un uomo così disponibile lasci un vuoto che la comunità fatica a colmare. È un promemoria toccante di quanto un educatore possa intrecciare la sua vita con quella degli altri, rendendo ogni addio un riflesso collettivo.
Non lontano, nell’Alto Casertano, la strada statale Casilina ha visto un altro scenario straziante, proprio a Tora e Piccilli, dove la sera ha portato con sé un urto devastante. Antonio De Bellis, un 65enne di Galluccio, alla guida della sua Fiat 600, si è scontrato violentemente con una Bmw, innescando un caos di lamiere e sirene che ha immobilizzato la zona. I Vigili del Fuoco hanno lottato per estrarlo dalle lamiere contorte, ma le ferite erano troppo gravi; il suo cuore ha smesso di battere poco dopo. In quel momento, tra le ombre della campagna circostante, si è avvertito l’impatto sociale di un incidente come questo: famiglie intere si interrogano, amici piangono, e la comunità locale si stringe in un abbraccio silenzioso, mentre le indagini cercano di dipanare i dettagli per prevenire futuri dolori.
Questi eventi, radicati nel tessuto quotidiano di Caserta, ci invitano a una pausa riflessiva: le strade che percorriamo non sono solo arterie di asfalto, ma legami viventi della nostra società, e ogni perdita sollecita un’attenzione maggiore alla sicurezza, per onorare chi è stato sottratto troppo presto.