Cronaca
A Sant’Agnello, 53 famiglie trovano sollievo nella proroga dello sgombero del Social Housing per un anno in più
Proroga per lo sgombero a Sant’Agnello: un piccolo respiro per le famiglie tra le vie del quartiere #HousingSociale #SantAgnello
Nelle vivaci strade di Sant’Agnello, dove il complesso di housing sociale in via MB Gargiulo si erge come un pilastro per tante famiglie, l’annuncio della Procura di Torre Annunziata porta un momento di sollievo misto a incertezza. Immaginate mamme, papà e bambini che, tra le scale condivise e i cortili affollati, hanno vissuto giorni di tensione in attesa di un verdetto che potrebbe sconvolgere le loro routine quotidiane.
Tutto era iniziato con un ordine severo emesso il 20 ottobre 2025, che imponeva di liberare entro il 20 dicembre prossimo ben 53 unità abitative, 64 box auto, 12 posti moto, 13 cantine, un locale deposito, una palestra riabilitativa e 16 spazi comuni come androni e scale. Ma, contrariamente alle voci diffuse sui media locali che parlavano di una possibile sospensione in attesa di una sentenza, la Procura ha chiarito che non si tratta di un arresto definitivo: è invece una proroga, estesa fino al 20 gennaio 2026.
Questa decisione, presa con un occhio al contesto sociale, tiene conto dell’arrivo delle festività natalizie e di fine anno, quando non appare opportuno avviare operazioni forzate che potrebbero lacerare ulteriormente il tessuto comunitario. È un gesto che, per un attimo, alleggerisce il peso su queste famiglie, permettendo loro di celebrare le feste senza l’immediata paura dello sfratto, anche se la minaccia rimane sospesa come una nuvola all’orizzonte.
Riflettendo su questo sviluppo, è chiaro come tali proroghe non risolvano i problemi di fondo, ma offrano una pausa preziosa in un quartiere dove l’housing sociale è vitale per tante vite. Alla fine, questa notizia ricorda che, nel cuore delle comunità urbane, ogni decisione deve ponderare l’urgenza con l’umanità, lasciando spazio per un futuro più stabile e sereno.