Cronaca
A Pianura, edificio residenziale a rischio crollo: Borrelli sollecita intervento urgente
Allarme a Pianura: crepe e voragini minacciano le case di un quartiere napoletano già segnato dal caos urbano. #Napoli #SicurezzaResidenziale #PianuraInPericolo
Nascosto tra le strette vie di Pianura, un quartiere periferico di Napoli dove il chiacchiericcio della vita quotidiana si mescola con il rombo del traffico, un edificio residenziale in Via dell’Avvenire è diventato il simbolo di una fragilità troppo spesso ignorata. Qui, le crepe sulle pareti e i cedimenti strutturali non sono solo difetti tecnici, ma storie di famiglie che temono per il proprio tetto, ereditato da generazioni di napoletani abituati a lottare contro l’incuria.
Cosa è successo
La quiete di questo angolo di città è stata rotta da un’emergenza inaspettata: lavori sulle tubature del gas, avviati senza il dovuto controllo, hanno lasciato scavi aperti e accumuli d’acqua che si sono infiltrati nel suolo. Questo ha provocato non solo profonde crepe all’interno della palazzina, ma anche una voragine nel terreno circostante, mettendo a repentaglio la stabilità dell’intero isolato. È una storia fin troppo comune a Napoli, dove interventi urbani rapidi spesso lasciano ferite aperte nel tessuto cittadino, esponendo i residenti a rischi evitabili.
Perché riguarda la città
Pianura, con le sue strade affollate di negozi e piazze che pulsano di vita familiare, rappresenta il cuore resiliente di Napoli, ma anche un’area dove l’abbandono infrastrutturale pesa come un macigno. Questa vicenda non è isolata; è un campanello d’allarme per l’intera metropoli, dove vecchi problemi come tubature fatiscenti e ritardi negli scavi continuano a esacerbare le disuguaglianze urbane. I cittadini si sentono traditi da una burocrazia che promette soluzioni ma consegna solo incertezze, rafforzando un senso di precarietà che erode la fiducia nel futuro della comunità.
La reazione dei cittadini
Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra e voce nota tra i napoletani per il suo impegno locale, è intervenuto con urgenza, portando il caso sotto i riflettori. «Sollecitiamo gli enti preposti – Comune di Napoli, gestori dei servizi e Genio Civile – a intervenire senza indugio per la messa in sicurezza immediata dell’area, chiudendo gli scavi e tamponando le perdite», ha dichiarato, evidenziando come questa non sia solo una questione tecnica, ma un imperativo per salvaguardare vite umane. Borrelli ha poi insistito sull’urgenza di verifiche statiche, aggiungendo: «È prioritario garantire che i cittadini di Pianura possano tornare a vivere in sicurezza nelle loro case». La sua chiamata all’azione rispecchia il malcontento diffuso, con residenti che si organizzano in assemblee spontanee, condividendo storie di notti insonne e paure per i bambini, in un quartiere che merita più di promesse vuote.
In fondo, questa storia di Pianura è un richiamo per Napoli intera: le nostre strade e case non sono solo mattoni, ma il palcoscenico della vita quotidiana, e ignorare i segnali di pericolo significa rischiare di perdere pezzi della nostra anima urbana. È tempo di trasformare l’allarme in azione, per ridare ai cittadini la sicurezza che meritano.