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Cronaca

A Napoli, una donna ferita in incidente con scooter sulla via dedicata al traffico preferenziale

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A Napoli, una donna ferita in incidente con scooter sulla via dedicata al traffico preferenziale

Un altro dramma su via Nuova Poggioreale a Napoli: la pericolosità della strada torna a gridare vendetta #SicurezzaStradale #Napoli

Immaginate una mattina qualunque nella vivace Napoli, dove il traffico scorre come un fiume in piena e le strade raccontano storie di fretta e pericolo. In via Nuova Poggioreale, una zona da anni al centro delle lamentele dei residenti per le sue insidie urbane, si è consumato un episodio che ha toccato il cuore della comunità: una donna, mentre attraversava, è stata travolta da uno scooter lanciato a tutta velocità nella corsia preferenziale, trasformando un momento di routine in un ricordo segnato dal dolore.

Questa madre di famiglia, che ha visto la sua vita sconvolta in un attimo, ha riportato ferite gravi – la frattura scomposta di tre costole e la rottura del bacino pubico ileo sinistro – ma, per fortuna, è sfuggita al peggiore degli esiti. È una storia che riecheggia le tante proteste di chi vive qui, dove le strade sembrano sfidare la quotidianità, ricordandoci quanto i pericoli quotidiani possano colpire chiunque, lasciando ferite non solo fisiche ma anche emotive nella comunità.

La scena sul posto è stata caotica e commovente: traffico paralizzato, veicoli fermi in un improvvisato caos di clacson e passi affrettati, mentre una folla di passanti si è radunata per offrire aiuto, mista a rabbia e preoccupazione. Quelle immagini che ora circolano sui social – visi turbati, un senso di panico palpabile – dipingono un quadro fin troppo familiare per i napoletani, dove l’impotenza di fronte a una strada che si trasforma in una gara urbana non fa che amplificare il malessere collettivo. È un riflesso della vita città, dove il bisogno di velocità si scontra con la fragilità umana, spingendo a chiedersi se davvero stiamo ignorando segnali d’allarme troppo evidenti.

Come sottolinea il deputato Francesco Emilio Borrelli, «Da anni denunciamo che via Nuova Poggioreale è una strada pericolosissima – qui si corre come su una pista e le corsie preferenziali vengono utilizzate come autostrade urbane. È inaccettabile». Lui insiste su interventi urgenti e concreti, come dossi rallentatori, strisce pedonali rialzate e dispositivi anti-velocità, aggiungendo che «Non possiamo più affidarci solo ai controlli sporadici – la sicurezza si garantisce anche modificando fisicamente le strade». E non si ferma qui: propone pene più severe per i trasgressori, osservando come «va un giro di vite senza precedenti con pene severissime per chi guida in maniera pericolosa e incosciente. Chi mette a rischio la vita degli altri sta commettendo un atto di irresponsibilità gravissimo. Non possiamo continuare a contare feriti e morti prima di intervenire». Parole che riecheggiano il sentimento di molti, invitando a una riflessione su come le nostre città possano evolversi per proteggere davvero chi le abita.

Mentre la città di Napoli continua a navigare tra i suoi ritmi frenetici, eventi come questo ci rammentano che la sicurezza stradale non è solo una questione di regole, ma di umanità condivisa, e che ogni incidente è un campanello d’allarme per un cambiamento che non possiamo più rimandare.

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