Cronaca
A Napoli, un centro come Le Muse combatte la dispersione scolastica, offrendo nuove opportunità ai giovani
Rinascita nel cuore di Napoli: Piazza Mercato accoglie “Le Muse”, un’oasi di educazione e speranza per la comunità! #Napoli #Educazione #Inclusione
Immaginate di passeggiare tra le antiche vie di Piazza Mercato, un angolo di Napoli dove l’eco della storia si mescola alle sfide quotidiane della vita urbana. Qui, in un quartiere segnato da fragilità sociali e storie di resilienza, è stato inaugurato “Le Muse”, un nuovo centro educativo polifunzionale che porta una ventata di rinnovata energia. Promosso da Altra Napoli EF, in collaborazione con Asso.Gio.Ca, l’Istituto scolastico Campo del Moricino, l’Associazione Sanitansamble EF e l’Associazione Il Cielo Itinerante, e sostenuto dalla Fondazione L’Albero della Vita, questo spazio di circa 300 metri quadrati si erge come un simbolo di rinascita, offrendo un rifugio per famiglie e giovani in un’area dove l’abbandono scolastico resta una ferita aperta.
Con una missione chiara e ambiziosa, “offrire un faro di educazione, creatività e inclusione sociale”, “Le Muse” risponde alle urgenze di una comunità che, come rivelano i dati della Prefettura, ha visto 3.340 minori lasciare la scuola nell’anno scolastico 2023-2024. Non è solo un dato statistico, ma un richiamo al bisogno di spazi sicuri e accoglienti che aiutino i ragazzi a fermarsi e sognare un futuro migliore. Qui, tra le mura di questo centro, le famiglie trovano supporto concreto, con attività che trasformano il gioco e lo studio in momenti di crescita condivisa, rafforzando i legami e contrastando l’isolamento.
Al suo interno, “All’interno de ‘Le Muse’ i bambini trovano un luogo sicuro, stimolante e aperto al futuro”, come sottolineano i promotori con orgoglio. Per i più piccoli, dai 0 ai 6 anni, ci sono percorsi dedicati alla genitorialità e al gioco; mentre per ragazzi tra i 6 e i 16 anni, i pomeriggi si animano con doposcuola, laboratori di lettura, digitale, arti, sport, corsi di alfabetizzazione informatica, percorsi Stem, e attività musicali e creative. È un ritratto di una Napoli che, nonostante le difficoltà, coltiva semi di speranza, mostrando come l’impegno collettivo tra istituzioni e associazioni possa davvero fare la differenza per le nuove generazioni.
In un quartiere come Piazza Mercato, dove ogni strada racconta storie di lotta e tenacia, iniziative come questa ricordano quanto l’educazione sia un ponte verso un domani più inclusivo, invitando tutti a riflettere su come piccoli passi possano illuminare intere comunità.