Cronaca
A Mondragone, un blitz rivela 1.100 kg di botti illegali sequestrati in una casa, tutelando la comunità locale
Blitz nottuno a Mondragone: i Carabinieri scoprono un pericoloso nascondiglio di fuochi illegali per Capodanno, con sequestro record di oltre 1100 kg! #Sicurezza #Comunità #Festività
Immaginate la quiete di una notte invernale a Mondragone, un paesino affacciato sul litorale campano, dove le strade silenziose nascondono storie quotidiane e, a volte, pericoli inaspettati. È qui che i Carabinieri hanno fatto irruzione in un’abitazione, trasformando un routine controllo in un’operazione che ha svelato un vero arsenale nascosto, pronto a infiammare il mercato nero dei festeggiamenti di fine anno.
La scena si è svolta in via M. B. Greco, dove i militari del Reparto Territoriale, guidati da un’accurata indagine per contrastare gli esplosivi non autorizzati, hanno varcato la soglia di un appartamento occupato da una donna di 61 anni. All’interno, accumulati tra le stanze come in un magazzino improvvisato, c’erano bengala, razzi, raudi e altri fuochi d’artificio delle categorie “I” e “II”, un carico che superava i 1.100 chilogrammi, stipato in condizioni precarie e potenzialmente letali per l’intero quartiere.
Quell’accumulo disordinato non era solo una violazione della legge, ma un rischio tangibile per la comunità: un inciampo, una scintilla, e quella casa poteva diventare una minaccia per le famiglie vicine, ricordandoci quanto il mercato illegale possa trasformare le tradizioni festive in pericoli reali. I Carabinieri hanno agito con rapidità, sequestrando l’intero materiale e affidandolo a una ditta specializzata per una custodia sicura. Per la proprietaria, è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria per il reato di fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti – un provvedimento che sottolinea l’impegno a proteggere chi vive in queste aree urbane, spesso esposte a simili traffici.
La sfida per la sicurezza locale
Questa operazione non è stata un evento isolato, ma parte di un piano più ampio coordinato tra la Stazione di Mondragone e il Nucleo Operativo e Radiomobile, mirato a smantellare il circuito dei botti clandestini prima della notte di San Silvestro. È una battaglia quotidiana contro un mercato che non solo alimenta guadagni illeciti, ma mette a repentaglio l’incolumità pubblica, con rischi di incidenti che potrebbero rovinare le celebrazioni e ferire innocenti.
Riflettendo su questi eventi, non possiamo ignorare come, in contesti urbani come il litorale domizio, le misure di prevenzione siano vitali per salvaguardare la quotidianità delle persone – un piccolo passo verso una comunità più sicura, dove le feste rimangano un momento di gioia, non di paura.