Cronaca
A Marigliano, per un Natale sicuro, i Forestali intervengono sequestrando prodotti e imponendo sanzioni per 6mila euro
A Marigliano, tra luci di Natale e controlli serrati: i Carabinieri Forestali scendono in campo per cibo sicuro e zero rischi. #NataleSicuro #CommercioLegale
Immaginate le strade di Marigliano che si animano con le prime luci delle festività, dove i profumi dei mercati e delle tavole imbandite evocano calore e tradizione familiare. In questo contesto, però, non tutti i venditori portano solo gioia: qui, i Carabinieri Forestali hanno intensificato la loro presenza, trasformando una routine cittadina in un atto di difesa quotidiana per la salute di tutti.
Proprio in questi giorni di preparativi frenetici, un’operazione mirata ha svelato una realtà nascosta. A Marigliano, i Carabinieri Forestali hanno intensificato i controlli nel settore agroalimentare, scoprendo un venditore ambulante privo di autorizzazioni e con prodotti alimentari non tracciabili, portando a un sequestro di merce per un valore di oltre 1.000 euro e sanzioni per 6.000 euro. Immaginate la scena: un venditore ambulante che espone i suoi beni su tavolini improvvisati, mescolandosi alla folla, mentre le forze dell’ordine, in collaborazione con la Polizia Locale, lo intercettano con precisione e determinazione.
Quel che è emerso è un quadro preoccupante, che va oltre le semplici irregolarità amministrative. I prodotti in vendita – privi di qualsiasi traccia sulla loro origine e sicurezza – potevano finire sulle tavole delle famiglie, rischiando di rovinare momenti di festa. Con un intervento rapido e deciso, la merce è stata sequestrata e distrutta, eliminando ogni pericolo imminente. Si tratta di un gesto che non solo punisce, ma anche educa, ricordandoci quanto il contesto urbano di una città come Marigliano, con le sue tradizioni e il suo tessuto sociale, meriti protezione da chi antepone il guadagno alla salute collettiva.
I dettagli del sequestro
Tra gli articoli sottratti al mercato illegale, ecco cosa è stato intercettato: 18 confezioni di prodotti sott’olio, 20 kg di olive e lupini, 40 kg di frutta secca e 8 kg di patatine. Ciascuno di questi elementi, così comuni sulle tavole natalizie, diventa un simbolo di quanto le nostre abitudini quotidiane dipendano da controlli rigorosi.
In fondo, storie come questa ci spingono a riflettere su come, in un periodo di condivisione come il Natale, la vigilanza delle autorità non sia solo un dovere, ma un pilastro per mantenere viva la fiducia nella nostra comunità locale.